EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD testa la maniglia degli 1,17$ in vista del discorso di Draghi

La coppia EUR/USD ha riguadagnato trazione all’inizio di una nuova settimana di trading recuperando interamente le perdite registrate venerdì. La pressione di vendita su larga scala del dollaro USA, imputabile alle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, è stata vista come uno dei fattori chiave che hanno spinto la coppia al rialzo per la quinta sessione nelle ultime sei. Sul fronte dei dati economici, l’IPC finale dell’eurozona per il mese di agosto ha confermato la lettura flash del 2,0% a/a, continuando a sostenere il tono positivo che circonda la valuta comune. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto tariffe del 10% su circa $ 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi, minacciando ulteriori dazi per $ 267 miliardi se la Cina dovesse intraprendere azioni di rappresaglia. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia viene scambiata a 1,1688, in rialzo dello 0,04% sul giorno.

Trump impone dazi sui beni cinesi promettendo di rincarare la dose in futuro

La notizia ha fornito una spinta di breve durata al biglietto verde durante la sessione asiatica di martedì, con la coppia scesa a 1,1665 solo per rimbalzare rapidamente verso la maniglia degli 1,1700 $. La ripresa è probabilmente associata ai commenti concilianti del ministro del commercio cinese. L’attenzione di oggi verterà sul discorso del presidente della BCE Mario Draghi; eventuali commenti relativi alla politica monetaria dovrebbero influenzare la valuta comune e offrire opportunità commerciali significative. Oltre a questo, nel calendario economico mancano dati tali da provocare un movimento del mercato e, quindi, la dinamica dei prezzi dell’USD potrebbe continuare a fungere da fattore determinante per il momentum della coppia nel corso della sessione di martedì. Tuttavia, le probabilità di una grande mossa per un aumento della propensione al rischio sono relativamente basse, poiché le prospettive di un accordo decisivo tra Stati Uniti e Cina sono piuttosto scarse.

La coppia EUR / USD potrà stabilizzarsi sopra quota 1,17 se il presidente della Banca centrale europea (BCE) Draghi minimizzerà le tensioni commerciali ribadendo che il QE probabilmente si concluderà a dicembre. Da un punto di vista tecnico, la coppia deve ancora superare la resistenza costituita dal massimo swing del mese di agosto vicino alla regione 1,1720-30, prima che i trader inizino a posizionarsi per qualsiasi ulteriore rialzo a breve termine. Al di là della barriera menzionata, è probabile che l’impulso si estenda verso la riconquista della maniglia a 1,1800 prima che la coppia vada a testare la zona 1,1840-50. Sull’altro fronte, una debolezza sostenuta al di sotto del supporto immediato della SMA di 100 giorni, attualmente vicina alla regione 1,1670-65, potrebbe rinforzare la forte resistenza grafica e trascinare la coppia verso un testa del supporto orizzontale 1,1610-1,1600.