EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD indugia alla maniglia degli 1,155$: i dati dalla Germania deludono le aspettative

Lunedì la coppia EUR/USD ha trascorso le ore asiatiche in un range ristretto vicino a 1,1560, ma ha subito una rinnovata pressione di vendita durante la sessione europea; i dati dalla Germania hanno deluso con ampio margine le aspettative del mercato, ma il mercato è stato anche appesantito dal timore che l’Italia possa aumentare la spesa e sfidare le regole di bilancio dell’Unione europea e da un calo degli ordini industriali tedeschi nel mese di giugno. Dopo aver toccato i minimi in cinque settimane a 1,1530, la coppia ha recuperato la maggior parte delle perdite giornaliere nella sessione di NA e attualmente si attesta a quota 1,1555, in rialzo dello 0,01% da inizio giornata. I dati diffusi lunedì dalla Deutsche Bundesbank hanno rivelato che a giugno gli ordini delle fabbriche hanno subito una flessione del 4% su base mensile dopo l’espansione del 2,6% di maggio e non sono stati all’altezza della stima degli analisti (-0,4%). Commentando i dati, il nuovo calo degli ordini a luglio indica che la debolezza della produzione si è prolungata nel terzo trimestre. Oltre al calo degli ordini a giugno, i sondaggi pubblicati in precedenza a luglio avevano anche segnalato ulteriore debolezza nel settore manifatturiero tedesco.

Conflitti commerciali tra Stati Uniti e Cina prevalgono sui i rialzi a Wall Street in scia alle relazioni trimestrali

D’altro canto, in agosto l’indice di fiducia degli investitori nell’Eurozona, pubblicato dalla Sentix GmbH, è migliorato a 14,7 dal 12,1 di luglio per superare l’aspettativa del mercato di un 13,5, ma ha fatto poco o nulla per aiutare la valuta comune a recuperare le perdite. Nella seconda metà della giornata, il biglietto verde ha perso slancio rialzista e ha permesso alla coppia mettere a segno una modesta ripresa. L’indice del Dollaro USA, che ha raggiunto i massimi in oltre un mese a 95,52, si attesta a 95,37, in rialzo dello 0,01% al momento della stesura di questo articolo. Le borse asiatiche hanno vacillato martedì mentre le preoccupazioni latenti sul conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti hanno compensato i risultati positivi delle trimestrali di Wall Street. Alcuni analisti vedono il conflitto commerciale a vantaggio del dollaro USA in quanto l’economia della nazione è in una posizione migliore per gestire il protezionismo rispetto ai mercati emergenti, e poiché le tariffe potrebbero limitare il deficit commerciale degli Stati Uniti.

Il calendario macroeconomico di oggi mostrerà i dati sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale provenienti dalla Germania, mentre i dati JOLTS sulle aperture di posti di lavoro e il rapporto sull’ottimismo economico IBD / TIPP dagli Stati Uniti saranno considerati un nuovo impulso durante la sessione di NA. La domanda per le opzioni put dell’euro è aumentata notevolmente negli ultimi giorni. Le riprese del rischio del delta di un mese (EUR 1MRR) sono scese a -1,05 (ai minimi dal 19 giugno) rispetto a -0,55 visto il 31 luglio, indicando un aumento della domanda o del premio implicito di volatilità per le opzioni put dell’euro (scommesse al ribasso). I dati aggiungono credibilità alla rottura del pennant vista giovedì e suggeriscono che gli investitori si aspettino un calo più profondo. Il supporto immediato a 1,15 potrebbe essere messo alla prova oggi se la produzione industriale tedesca non supera la previsione di un calo dello 0,5% su base mensile. La moneta comune potrebbe anche prendere una batosta se i timori della crisi del debito italiano spingono in rialzo il differenziale decennale dei rendimenti dei titoli italiani e tedeschi. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1500 / 1,1470 e 1,1610 / 1,1650.