EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD continua il trend mentre la propensione al rischio rimane elevata

Giovedì gli ultimo sviluppi positivi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno attenuato l’avversione al rischio globale spingendo in lieve rialzo il dollaro statunitense. In aggiunta a quanto appena detto, i dati economici USA peggiori del previsto – l’avvio di nuove case e l’indice del manifatturiero della Philly Fed – hanno esercitato un’ulteriore pressione al ribasso sul biglietto verde e aiutato la coppia EUR/USD a estendere il modesto rimbalzo dalla maniglia a 1,1300 osservato nottetempo, il minimo dalla fine di giugno 2017. La coppia ha toccato un massimo intraday di 1,1409, anche se poi ha perso spinta. Il mercato ha mantenuto un atteggiamento neutrale durante la sessione asiatica di venerdì, dato che i trader ora guardano con impazienza al dato finale sull’IPC per l’Euro-zona. Nel frattempo, l’agenda economica degli Stati Uniti presenta il rilascio dell’indice preliminare del Michigan sul Sentiment dei consumatori e potrebbe fornire un impulso a breve termine durante la prima sessione nordamericana, nell’ultima giornata di scambi della settimana.

Gli investitori si fanno cauti in vista delle odierne ore di mercato negli Stati Uniti

Al momento della stesura di questo articolo, EURUSD viene scambiata a 1,1377, in ribasso dello 0,01%, dopo il suo tentativo di violazione della maniglia degli 1,14. Gli investitori guardano con prudenza al mercato facendo scommesse a breve termine che influenzano la dinamica dei prezzi; i rialzisti dell’EUR, infatti, puntano sulla stabilità al di sopra di 1,14, che attualmente offre un’elevata resistenza. La coppia sembra debole sul grafico a quattro ore e, se non riesce a mantenersi sopra 1,13690 nella sessione del mercato europeo, potrebbe scendere fino al supporto precedente a 1,13452. Se le puntate a breve termine rimarranno a favore dei rialzisti dell’Eur per tutte le ore di mercato europee e i dati macroeconomici degli Stati Uniti deluderanno anche oggi, la coppia potrebbe chiudersi in una gamma limitata intorno a 1,138-1,140.

Da un punto di vista tecnico, il Doji sul grafico a candele giornaliero di mercoledì ha segnalato la possibile conclusione del recente trend ribassista. Tuttavia, l’incapacità della coppia di prendere una forte spinta sembra ora indicare una direzione non definita per il breve termine. Quindi, sarebbe meglio aspettare che emergano nuovi acquisti prima di confermare che la coppia potrebbe aver toccato il minimo nel breve termine. Nell’immediato futuro, qualsiasi rialzo significativo oltre la maniglia di 1,138 andrà probabilmente a nuova offerta vicino alle aree 1,1400 – 1,1435 (massimi settimanali). D’altro canto, una rottura al di sotto del supporto immediato degli 1,1345 $ potrebbe nuovamente minacciare la maniglia a 1,1300 che, se rotta, porterebbe la coppia vulnerabile a continuare con il suo consolidato trend ribassista verso la zona di congestione del mese di giugno 2017, vicino alla cifra tonda degli 1,1200 $.