EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD apre ai nuovi minimi in risposta alla crisi turca

La nuova settimana di trading si è aperta con EUR/USD che ha dato seguito alle vendite della settimana scorsa, con la coppia scesa a 1,1368 alla campanella di apertura. Le minacce di un contagio dal settore bancario turco stanno spingendo i trader verso il dollaro USA, con la lira turca crollata del 42% nel 2018 e non mostra segni di rallentamento, mentre la recente consapevolezza che le banche europee sono ulteriormente esposte a una possibile implosione turca ha visto l’EUR accusare il colpo, con un calo di oltre il 2,8% nel solo mese di agosto. L’euro ha toccato un minimo di 13 mesi rispetto al dollaro USA, con i mercati che si preparano a ulteriori disordini che coinvolgano la lira turca. Dopo aver toccato il minimo a 1,13649, la coppia è attualmente scambiata a 1,1387, in calo dello 0,20%. Nel frattempo, il flusso di investimenti verso beni rifugio ha visto i rendimenti dei titoli decennali tedeschi in calo.

Gli investitori si concentrano sull’annuncio del piano economico della Turchia

Il ministro delle finanze della Turchia, Berat Albayrak, ha comunicato ieri ai media turchi che la Turchia prenderà provvedimenti a partire da lunedì mattina per iniziare ad allentare le tensioni sul mercato dovute al rapido deprezzamento della lira turca. In un’intervista al quotidiano Hurriyet, Albayrak ha dichiarato che è stato preparato un piano per le banche e il settore dell’economia reale, comprese le piccole e medie imprese, che sono le più colpite dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, aggiungendo che guardiano del sistema bancario aveva anche limitato le transazioni swap nella valuta. Non vi sono ulteriori dettagli sul suddetto piano, quindi il rimbalzo finora è venuto a mancare. La lira ha esteso invece le perdite, stabilendo un nuovo minimo storico di 7,0081 contro il dollaro USA.

Sul fronte dei dati economici, c’è pochissima azione nel complessivo, lasciando i mercati alla deriva mentre i trader europei terranno d’occhio l’indice IPC armonizzato della Germania (previsione del 2,1%, ultimo 2,1%) e il PIL preliminare del 2° trimestre (previsioni 0,4%, ultimo 0,3%), entrambi in uscita martedì mattina alle 06:00 GMT. Uno sguardo all’andamento dei prezzi fino ad oggi nelle ore del mercato asiatico indica che la coppia potrebbe tentare di colmare il gap di inizio giornata e guadagnare stabilità attorno alla maniglia degli 1,1400 $; comunque, per dare stabilità alla coppia, si rende necessaria una netta inversione rialzista della Lira. Il rovescio della medaglia è che, se non si concretizzano rapidamente notizie positive rispetto all’esposizione del settore bancario verso la Turchia all’inizio della sessione del mercato europeo, la coppia potrebbe continuare la brusca discesa verso la maniglia 1,1320 / 1,1300. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1340 / 1,1300 / 1,285 e 1,1415 / 1,1465 / 1,1510.