EUR/USD analisi giornaliera – EUR/USD stabilisce il minimo in 13 mesi per i continui problemi della crisi turca e nuovi minimi del CNY

L’euro ha continuato a lottare con i problemi in Turchia, poiché si teme contagio delle banche europee, specialmente in Francia e Spagna, così pesantemente esposte al debito turco. Il mercato ha visto aumentare i problemi anche a causa del CNY; lo yuan cinese (CNY) è sceso a un nuovo minimo di 6,9068 dollari USA in Asia, determinando un ampio rally dell’USD. Di conseguenza, la coppia EUR / USD è scesa al minimo di 13 mesi a 1,1320, rafforzando un quadro tecnico già ribassista: la moneta comune ha subito una rottura del pennant all’inizio di questo mese e ha chiuso ieri sotto l’importante supporto della media mobile a 200 settimane a 1,1356. Quindi, sembra sicuro di dire che gli orsi hanno il controllo e che l’euro potrebbe presto scendere a 1,1300. Mercoledì il dollaro si è fermato vicino a un massimo di 13 mesi contro un paniere delle principali valute, dopo che la domanda di beni rifugio ha stimolato la valuta statunitense alla luce dei timori per le ricadute della recente caduta della lira turca. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1328, in calo dello 0,15% da inizio giornata.

La crisi turca continua a pesare sul mercato europeo

Alla luce di tutte le turbolenze che abbiamo visto fuori dalla Turchia e il conseguente contagio in altri mercati emergenti, il dollaro si sta praticamente affermando come valuta bene rifugio. Il dollaro offre il rendimento più elevato delle valute rifugio, quindi ovviamente attirerà il maggior numero di flussi. Se hai intenzione di parcheggiare i tuoi soldi da qualche parte per stare lontano dai disordini, il dollaro sarà la moneta giusta. La lira quest’anno ha perso più di due quinti del suo valore rispetto al biglietto verde, colpita dalle preoccupazioni per le richieste del presidente Tayyip Erdogan di abbassare i tassi di interesse e di sfilacciare i legami tra gli Stati Uniti e la Turchia, alleata della NATO. Martedì il presidente della Turchia Tayyip Erdogan ha detto che Ankara avrebbe boicottato i prodotti elettronici dagli Stati Uniti come misura di ritorsione, e questo ha contribuito a spingere la lira verso i minimi. Lira è stata sostenuta da alcune osservazioni del ministro delle finanze turco Berat Albayrak, che ha dichiarato in una conferenza stampa che la lira si rafforzerà.

Poiché l’Euro soffre della crisi turca, il mercato globale continuerà a concentrarsi sulle guerre commerciali Cina-USA; entrambe le questioni continuano a rafforzare il dollaro americano nel mercato globale. Sul fronte dei dati, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti di luglio sono previste in uscita alle 12:30 GMT. Una stampa migliore del previsto non farebbe che aumentare la pressione ribassista attorno all’euro. D’altra parte, una lettura debole potrebbe aiutare l’ipervenduto a riacquistare un po’ di equilibrio. Le coppie dell’EUR potrebbero anche farsi volatili durante il discorso del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, in agenda alle 16:00 GMT. Guardando dal punto di vista tecnico, l’indice di forza relativa di 14 giorni (RSI) sta segnalando condizioni di ipervenduto. Nel frattempo, l’indice di forza relativa orario (RSI) sta creando una divergenza rialzista. Pertanto, nelle prossime ore il momentum ribassista potrebbe diminuire. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1312, 1,1285, 1,1187 e 1,1360, 1,1400 e 1,1433.