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EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 14 marzo 2018

Da:
Colin First
Aggiornato: Mar 14, 2018, 05:34 UTC

Inoltre si rafforza l'ipotesi di dazi sui beni cinesi: si teme una guerra commerciale globale

EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 14 marzo 2018

Nel corso della giornata di ieri il dollaro ha ricevuto una batosta e, nonostante i dati piuttosto positivi, ha ceduto terreno su tutti i fronti. I rialzisti di EUR/USD ne hanno approfittato per spingere la coppia in rialzo e ora l’euro si muove comodamente sopra la regione di 1,24, continuando a dare segnali di forza nel breve termine.

EURUSD grafico orario

EUR/USD in rialzo

Quello che attraversiamo non è un periodo noioso: Trump e la sua squadra, con i loro modi di fare e disfare le cose, non fanno altro che creare confusione, apprensione e incertezza. Ieri Trump ha licenziato il Segretario di Stato Rex Tillerson; se il licenziamento di per sé non rappresenta una grossa sorpresa, considerando la lunga serie di dimissioni e licenziamenti dello scorso anno, il fatto che l’annuncio sia avvenuto per mezzo di Twitter non è stato bene accolto dai circoli diplomatici.

Inoltre si rafforza l’ipotesi di dazi imposti sui beni cinesi, un segnale sempre più forte della preminenza della nazione sul resto del mondo e anche questo ha contribuito ancora una volta ad alimentare timori riguardo una possibile guerra commerciale globale. Qualora ciò dovesse avvenire, sono sicuro che la risposta da parte della Cina non sarebbe da meno, con conseguente nefaste per l’economia globale. La combinazione di questi eventi ha spinto in ribasso i prezzi nelle ultime ore ed è per questo che il dollaro scende e l’euro continua a dare segnali di forza e stabilità.

Nel resto della giornata avremo i dati sulle vendite al dettaglio dagli Stati Uniti che fanno seguito a quelli sull’inflazione di ieri. I dati sull’inflazione dagli Stati Uniti hanno rispettato le aspettative ma, nonostante ciò, hanno comunque provocato vendite di dollari; il mercato infatti continua ad aspettarsi dati molto positivi dagli Stati Uniti e anche un rapporto in linea con aspettative viene considerato in qualche modo deludente. L’euro dovrebbe continuare a dare segnali di forza indipendentemente dall’andamento dei dati economici.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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