Cambio EUR/USD Testa la Resistenza a 1,2153

Il cambio EUR/USD nella giornata di ieri è tornato in lieve crescita a causa del deprezzamento del dollaro, che dopo alcune sedute di forti rialzi di fila pare adesso avviato verso una nuova contrazione.

L’indice del dollaro statunitense resta comunque abbastanza stabile intorno ai 90,5 punti, ma un calo netto sotto questa soglia potrebbe portare a una nuova contrazione anche fin sotto i 90 punti, il valore medio raggiunto fino a pochi giorni fa, prima dell’ultimo rimbalzo.

Previsioni sul Cambio EUR/USD

Il cross ha quindi esteso i guadagni rispetto alla seduta precedente e si è portato alle ore 8:00 di oggi intorno a quota 1,2150. Attualmente, l’analisi tecnica suggerisce che il cambio EUR/USD possa tornare a superare quota 1,2153, una soglia di resistenza che cela forti volumi di acquisti e che potrebbe quindi far decollare il cross anche verso la resistenza successiva a 1,2226.

Quanto alla fascia di supporto, quella più vicina si trova a quota 1,2090, ma abbiamo già osservato recentemente un calo ancor più netto, che potrebbe essere replicato anche in questa circostanza fino a quota 1,2060.

La Segretaria del Tesoro USA sulle prospettive del biglietto verde

Janet Yellen, Segretaria del Tesoro USA, ha evidenziato che gli Stati Uniti non favoriscono un dollaro statunitense debole, sebbene sia noto l’impegno della Fed per deprezzare il biglietto verde.

Inoltre, è stato ribadito che i tassi dovranno rimanere ai minimi storici. In questo contesto, il dollaro statunitense pare destinato a contrarsi ulteriormente.

Dal canto suo, invece, l’euro si è rafforzato in queste ore anche grazie ai risultati sopra le previsioni dell’indice ZEW per l’Eurozona in generale, che sono stati in grado di compensare le crescenti preoccupazioni per i nuovi lockdown generalizzati legati alla terza ondata di contagi di Covid-19.

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