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Cambio EUR/USD: l’Inversione è Possibile Sopra 1,18?

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 26, 2021, 09:19 UTC

Il cambio EUR/USD potrebbe mirare verso una chiusura settimanale sopra quota 1,18. Difficilmente, però, lo stimolo giungerà dall'Unione Europea.

cambio euro dollaro EUR/USD

In questo articolo:

Il Cambio EUR/USD si ritrova alle ore 10:00 di stamattina in ancor più netto calo, a 1,1785. L’indice del dollaro statunitense resta invece pressoché stabile a quota 92,75 punti. Questa mattina, il dollaro statunitense ha però iniziato a perdere terreno contro alcune divise e l’euro potrebbe forse sfruttare questa lieve debolezza per una chiusura settimanale in grado di ispirare un nuovo ottimismo nei mercati.

Se, infatti, l’indice del dollaro statunitense dovesse portarsi sotto quota 92,7 punti, allora si potrebbe aprire la strada per un ribasso fino ai 92,5 punti, che potrebbe fornire una spinta sufficiente alla moneta unica europea per tentare una prima inversione.

Analisi Tecnica per il Cambio EUR/USD

Allo stato attuale, il cambio EUR/USD è riuscito a evitare una chiusura sotto quota 1,1750 e resta più vicino alla resistenza di 1,18. Tuttavia, per superare questo primo valore in grado di abilitare, potenzialmente, un’inversione di marcia, sarebbe necessario sfruttare il più possibile la debolezza del dollaro o un altro calo dei rendimenti statunitensi decennali.

Come già evidenziato nella scorsa analisi, infatti, appare inverosimile l’ipotesi di un rialzo del Fiber trainato esclusivamente, o prevalentemente, da market movers europei tali da trasmettere fiducia agli investitori.

L’euro sta infatti fotografando in questo momento un’economia che, nonostante gli eterogenei sforzi individuali, non riesce a rimettersi al passo con gli Stati Uniti, a causa di un piano di vaccinazioni ancora a rilento e di continue estensioni dei lockdown già in corso.

Ad ogni modo, una tendenza rialzista tale da spingere il cambio EUR/USD sopra quota 1,18 potrebbe permettere anche un avvicinamento alla seconda fascia di resistenza a quota 1,1830 circa.

Sopra questo livello di resistenza, nel breve termine il cambio dovrebbe mirare a 1,1850.

L’ipotesi ribassista vede invece il cambio infrangere definitivamente il supporto a 1,1750 per continuare a scendere anche verso 1,1720 e poi sotto il livello di 1,17.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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