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Cambio EUR/USD: Fiber Stabile Nonostante i Dati Positivi dall’UE. Ancora Timori per Variante Delta

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Aug 3, 2021, 05:25 UTC

Cambio EUR/USD molto poco mosso nella seduta di ieri. Evidentemente, i rischi di nuove chiusure in UE pesano sul Fiber più dei market movers positivi.

dollaro euro eur/usd calendario economico

In questo articolo:

Nulla di fatto, ieri, per il cambio EUR/USD, che ha aperto la sua prima sessione settimanale nonché prima giornata di scambi di Agosto 2021 mantenendosi sostanzialmente in pareggio rispetto alla vigilia, a 1,1870.

Anche l’indice del dollaro USA si è mantenuto stabile sopra il livello di 92 punti dopo il sensibile calo della scorsa settimana.

Stamattina, alle ore 7:10, il cambio EUR/USD si trova a 1,1879.

Con la forte pressione ribassista sul cambio EUR/USD nonostante i dati della scorsa settimana su un PIL dell’Eurozona sopra le attese e un’inflazione ancora contenibile, è possibile che in questi primi giorni del mese si continui ad assistere a un tentativo di consolidamento.

Previsioni sul cambio EUR/USD

Precisamente, il cambio EUR/USD potrebbe consolidarsi sotto o intorno al valore di 1,19 che rappresenta un primo livello di resistenza intermedio. Tuttavia, per un’eventuale indicazione di stimolo rialzista, occorrerebbe prima raggiungere il target di breve termine di 1,1920.

Se il consolidamento dovesse effettivamente verificarsi, il cambio EUR/USD potrebbe allontanarsi quanto basta dalla pericolosa fascia di supporto di 1,1830 che nascondeva alle sue spalle un ampio gap tecnico.

In caso contrario, il Fiber potrebbe scendere fino al livello di 1,1790 e poi ancora verso quello di 1,1750 anche molto rapidamente, se schiacciato dai dubbi sulle nuove chiusure in Europa a causa della variante Delta del virus Covid-19.

Al rialzo, invece, oltre al già citato livello di prezzo di 1,1920 ci sarebbe il valore intermedio di 1,1950.

Gli appuntamenti della settimana

Per il dollaro statunitense, i principali market movers questa settimana saranno rappresentati dall’indice PMI non manifatturiero in arrivo mercoledì e dai dati ISM manifatturieri.

Come sempre, anche i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione potranno influenzare il mercato e poi ancora, sul finire della settimana, il saldo della bilancia commerciale.

Per l’euro, invece, attenzione ai dati Pmi e alle vendite al dettaglio in Germania.

Come sempre, gli occhi degli investitori resteranno puntati anche sulla diffusione delle varianti del virus, che continuano a turbare l’Europa con la seria minaccia di nuove chiusure.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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