Cambio EUR/USD: Dopo il Rallentamento di Ieri si torna sulla Soglia di 1,1960

Dopo una solida performance nel corso degli ultimi giorni, l’euro ha rallentato la sua corsa nella seduta di ieri fino a far retrocedere il cambio EUR/USD sotto quota 1,1960, un valore che, se mantenuto, avrebbe aperto la strada a un rialzo ancor più rapido verso l’obiettivo tondo rappresentato dalla resistenza a quota 1,20.

Il recupero è stato però rapido e attualmente, alle ore 7:30 di oggi, il cambio è ancora a quota 1,1957.

Sebbene il trend di medio periodo resti rialzista per il cambio, a causa della debolezza intrinseca del dollaro USA mostrata in queste settimane, non è da escludere che il dietro-front di ieri possa portare il cambio a scivolare fino alla soglia di 1,1902, qualora non si riesca a superare stabilmente la soglia di 1,1960..

Nello scenario più inverosimile, il cambio EUR/USD potrebbe persino spingersi sotto quota 1,1878, ma si tratterebbe solamente di un’area di test prima del successivo rimbalzo.

Mentre si attenderà di valutare l’andamento nel corso della sessione odierna per fornire previsioni più precise, è importante ricordare che in questi giorni l’interesse degli investitori è rivolto verso la Federal Reserve e verso l’idea che la banca si appresti a inondare il mercato statunitense di liquidità, con conseguente indebolimento del dollaro a favore della moneta unica.

A ciò si aggiunge l’inflazione negativa nell’area euro, con Germania e Italia rispettivamente al -0,7% e -0,3% anno su anno, che non può che rafforzare l’andamento dell’euro.

Tuttavia, il tema Brexit non smette di impensierire, con tre nodi fondamentali ancora da sciogliere nei negoziati, che secondo le stime diffuse rappresenterebbero appena il 5% dell’accordo complessivo.

Intanto, nella giornata di ieri l’Eurogruppo ha approvato la riforma del MES, il meccanismo europeo di stabilità, fornendo un backstop in vigore dal 2022.

La riforma è stata salutata dal Commissario UE all’Economia, Paolo Gentiloni, come una buona notizia per cittadini e imprese, in quanto irrobustisce l’Unione Bancaria facendo lea sulle solidità dei sistemi creditizi europei.

Dopo la riunione dell’Eurogruppo, si attende il prossimo meeting della BCE fissato per il 10 Dicembre 2020, in cui protagonista sarà la politica monetaria da adottare per i prossimi mesi, con conseguenze rilevanti per il cambio EUR/USD.

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