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Cambio EUR/USD: Cross più Volatile, Trattative Brexit Potrebbero Proseguire dopo la Fine dell’Anno?

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 23, 2020, 07:34 UTC

Il Cambio EUR/USD è diventato più volatile a causa delle novità degli ultimi giorni, ma continua a fornire supporto l'estensione delle trattative sulla Brexit.

cambio euro dollaro EUR/USD

In questo articolo:

Nella giornata di ieri, il cambio EUR/USD è tornato a contrarsi dopo una sessione, come previsto, molto più volatile.

Sebbene la natura del trend sia ancora rialzista, le incertezze in merito alle negoziazioni sulla Brexit ed eventuali nuovi dati che possano testimoniare la debolezza strutturale dell’economia europea di fronte alle nuove ondate di contagi rischiano di pesare particolarmente sull’euro.

Previsioni sul cambio EUR/USD

Alle ore 08:15 il cambio EUR/USD si trova a 1,2190, dopo essersi portato ieri fino a quota 1,2231. L’indice del dollaro USA si trova invece intorno ai 90,3 punti, in linea con l’andamento precedente.

Nonostante i rischi da non sottovalutare, come sopra accennato la tendenza resta la medesima delle scorse settimane. Il cambio EUR/USD mostra ancora importanti spinte rialziste che potrebbero portare il prezzo nuovamente vicino a quota 1,23.

A spingere l’euro sono le misure statunitensi di politica monetaria, che stanno continuando ad appiattire un dollaro già molto debole.

Secondo l’ultima analisi tecnica, se il cross dovesse superare quota 1,2275 sarà possibile mirare già a 1,2320. Quest’ultima potrebbe rivelarsi a tempo debito una prima soglia di resistenza che potrebbe necessitare di un periodo di consolidamento.

A quota 1,21 si trova invece il supporto che, se infranto, potrebbe innescare un crollo anche fino a quota 1,2020. L’ipotesi resta comunque al momento alquanto remota.

Brexit, negoziazioni anche oltre la fine dell’anno?

A poter fornire ulteriore supporto per l’euro e per la sterlina intervengono però le ultime notizie sui progressi svolti dai negoziatori per la Brexit, come confermato da Michel Barnier.

Il nodo da risolvere resta esclusivamente quello della pesca, ma secondo quanto affermato dal capo negoziatore, l’Unione Europea sarà pronta a trattare fino alla fine dell’anno e, se necessario, anche oltre per evitare un gravissimo no-deal.

Dopo tutto il lavoro delle scorse settimane, l’Unione Europea chiaramente non vuole restare in stallo per l’ultimo nodo da sciogliere e adesso si tenterà di capitalizzare gli ultimi progressi raggiungendo un accordo definitivo.

A tal proposito, Barnier stesso ha chiaramente dichiarato che l’UE resta aperta, ma che sul tema della pesca il Regno Unito non si sta ancora “muovendo abbastanza” per concludere un accordo equo, avendo proposto nelle scorse ore solo un’offerta che è stata immediatamente rigettata da Bruxelles.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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