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Cambio EUR/USD: Crollo dopo le Dichiarazioni Fed, il Supporto di 1,20 è a Rischio

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jun 17, 2021, 05:21 UTC

Il cambio EUR/USD ha subito un grave crollo dopo la Fed, che potrebbe portare a infrangere definitivamente il supporto a 1,20.

euro/dollaro EUR/USD

In questo articolo:

Il Cambio EUR/USD è crollato, dopo l’annuncio della Federal Reserve, da un valore vicino a 1,2115 fin quasi al livello di 1,20 nel corso della sessione di scambi di ieri.

Stamattina, alle ore 7:15, il cambio EUR/USD si muove intorno a 1,1997, leggermente al di sotto del supporto principale.

Le novità dalla Federal Reserve

La Federal Reserve ha valutato al rialzo le attese per l’inflazione, accennando alla possibilità di adeguare la politica monetaria per contrastare questi aumenti.

Sul fronte dei tassi d’interesse, gli stessi sono stati mantenuti tra lo 0% e lo 0,25% e la Fed si attende adesso un PCE mediano del 3,4% per il resto dell’anno e del 2,1% per l’anno prossimo, in lieve rialzo rispetto alle precedenti stime.

Infine, le proiezioni sul PIL sono state riviste al rialzo, con un +7% per quest’anno e un +3,3% (invariato) per il 2022, mentre per il 2023 si attende un rialzo del +2,4%.

Previsioni sul cambio EUR/USD

Il cambio EUR/USD è dunque crollato nel corso della sessione di scambi di ieri, verso un minimo molto pericoloso di 1,20.

Per la giornata di oggi e per la chiusura settimanale di domani, un calo sotto il livello di 1,20 potrà effettivamente avviare un ritracciamento più netto per la moneta unica.

Infatti, il crollo delle ultime ore potrebbe portare il cambio EUR/USD anche verso il livello di 1,1985, ai minimi dal Maggio 2021, e poi giù fino a 1,1950.

Se il prezzo dovesse invece tentare di ricostruire un canale rialzista, il primo livello da affrontare sarà quello di 1,2050 e poi ancora quello di 1,2080. Quest’ultima soglia di resistenza, in passato, ha ricoperto il ruolo di supporto principale.

Infine, un ulteriore incremento del prezzo potrebbe portare il cambio EUR/USD verso la fascia di 1,2140, ma per questa chiusura settimanale si tratterebbe probabilmente di un traguardo eccessivamente ambizioso anche considerando un rimbalzo della moneta unica.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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