L’inflazione nell’area EURO su base annua registra un calo del mese di giugno passando dal 2% all’1,9%, ma continua la bassa volatilità sull’euro dollaro.
Il prezzo dell’euro dollaro è rimasto pressoché invariato dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione su base annua che ha segnato un leggero passo indietro rispetto al mese precedente (dal 2% all’1,9%), tuttavia gli analisti prevedono un aumento del secondo semestre 2021.
Nonostante il leggero calo, si prospetta un’inflazione molto volatile per tutto il resto dell’anno con la BCE che si aspetta un aumento dell’inflazione base, raggiungendo un picco del 2,6% nel quarto trimestre 2021 prima di un calo attestandosi all’1,5% nel 2022. È comunque molto improbabile che i recenti dati sull’inflazione spingano la BCE ad allontanare l’attuale politica monetaria molto accomodante. Pertanto, visto che i funzionari della FED stanno iniziando a preoccuparsi del forte aumento dell’inflazione (arrivato al 5%), è molto probabile che i rischi di un ulteriore ribasso di breve termine sul fiber persistano.
Qualsiasi movimento ribassista/rialzista del fiber sarà sicuramente influenzato dalle ultime news macroeconomiche che in questi ultimi giorni della settimana si prospettano molto interessanti.
Dopo il dato sull’inflazione dell’area EURO delle ore 11.00, ecco i prossimi appuntamenti del calendario economico:
Come visto nel paragrafo precedente, la giornata di venerdì sarà ricca di eventi che dovrebbero definire il possibile movimento dell’euro dollaro per il mese di luglio
L’euro dollaro si sta spostando verso il minimo di giugno a 1,1847, che, se violato, porterà alla continuazione dello scenario ribassista nonostante le previsioni di lungo termine rialziste (come evidenziato nel grafico precedente secondo gli studi delle Onde di Elliott) siano ancora valide. Ovviamente, prima di definire qualsiasi scenario, e definire i target, occorre attendere la giornata di venerdì 2 luglio.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.