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Bitcoin Cash: Buttati al Vento Tutti i Progressi di Agosto

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 28, 2021, 20:06 UTC

Mancano ancora segnali di reazione; ecco dove dovrebbero piazzarsi i Tori

Bitcoin Cash

La dolorosa serie di flash-crash avvenuti a settembre ha sortito pesanti effetti sul mercato di Bitcoin Cash. Al momento di andare in stampa, l’altcoin viene scambiata a $ 490 dopo aver perso oltre il 40% del suo valore nelle ultime 3 settimane. Attualmente BCH risulta fortemente orientato al ribasso ed il rischio è quello di assistere ad un affondo fino alla zona dei “vecchi” supporti del mese di luglio, in zona $ 385.

Ancora troppo forte la pressione in vendita

Da un punto di vista rialzista, un interessante livello di test si trova già a quota $ 480.00/480.50, luogo coincidente con il supporto tecnico attualmente più vicino. Una reazione da questo supporto sarebbe certamente ben gradita, ma è probabile che per gli acquirenti le migliori opportunità in questo momento si trovino più in basso sul grafico.

La sequenza di massimi consecutivi decrescenti che caratterizza il trend ribassista in corso ha messo a nudo l’impotenza dei rialzisti nel tentare di sostenere l’elevata pressione in vendita registrata questo mese. In effetti, una volta forata quota $ 500 si sono praticamente gettati al vento tutti i progressi fatti da agosto in poi.

Scarsa credibilità dello scenario rialzista

Le resistenze che mantengono attiva la debolezza sono posizionate adesso in corrispondenza delle medie mobili a 20 e 50 periodi su grafico a 4 ore, che transitano mentre scriviamo nell’area fra $ 500-530. Secondo l’analisi del giornalista finanziario statunitense Saif Naqvi, “sulla tenuta di queste resistenze poggiano le probabilità di rottura ribassista di quota 480, con proiezioni nell’immediato a $ 441 e $ 427 e successivamente fino a $ 385”. Sarebbe necessario che i prezzi si riportassero almeno sopra $ 558 per lasciarsi alle spalle l’attuale direzionalità ribassista e puntare in prima battuta ai $ 600 ed ai $ 650; questo scenario non riscuote però molta credibilità vista l’attuale disposizione degli oscillatori tecnici.

Il Relative Strength Index (RSI) ha fluttuato in territorio ribassista per la maggior parte del mese di settembre. Con la tendenza al ribasso ancora in vigore, ci si può aspettare che tale indicatore rimanga al di sotto della linea dei 55-50. Uno spostamento in territorio di ipervenduto stimolerebbe provvisoriamente l’attività di acquisto, ma con effetti solo temporanei. Anche l’indicatore CMF (Chaikin Money Flow) minaccia di portarsi sotto alla propria linea di metà, anticipando sviluppi che attirerebbero ancora più venditori allo scoperto sul mercato.

Per i buyers è meglio stare alla finestra

In conclusione, le crepe ormai evidenti nel mercato di Bitcoin Cash sono difficili da ignorare. Considerato lo scarso (o nullo) supporto che sta giungendo dalle altre altcoin e dallo stesso Bitcoin, attualmente orientati al ribasso, i traders farebbero meglio ad adottare molta cautela nell’assumere posizioni lunghe, almeno fino a raggiungimento del supporto/target a $ 385. Tale supporto ha già attirato negli ultimi mesi molteplici opportunità di acquisto; una situazione ideale per i trader rialzisti.

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