Bitcoin (BTC) in Testa alla Classifica dei Deflussi

Bitcoin è in assoluto la risorsa crittografica che registra la richiesta più alta fra tutte quelle quotate a livello globale.

E’ stato quindi abbastanza sorprendente vedere come, all’inizio di questa settimana, il “King Coin” abbia dovuto sopportare più di tutte le altre crypto gli effetti negativi delle vendite che avevano colpito l’intero mercato, arrivando a perdere in una giornata più del 6%, fino ai minimi di quota 39237 contro dollaro. La giornata di accelerazione ribassista è peraltro arrivata dopo che BTC aveva già lasciato sul terreno oltre il 13% nelle 13 sessioni precedenti.

BTC Guida la Classifica dei Deflussi

Nell’ultima settimana, Bitcoin ha fatto registrare deflussi complessivi pari a -134 milioni di dollari, il valore weekly peggiore dall’inizio del 2022. Ciò che colpisce maggiormente è che, a differenza di quanto accaduto puntualmente in passato, i deflussi non sono stati distribuiti in maniera proporzionata fra tutte le crypto. In questa occasione ben il 97.7% del flusso di denaro in uscita dalle valute digitali proveniva direttamente da BTC.

Si tratta di una piccola rivoluzione del paradigma per quanto riguarda questo tipo di metrica, in quanto per la maggior parte di quest’anno le “classiche dei deflussi” erano state saldamente guidate dall’ Ethereum, che ne risultava la valuta maggiormente colpita. Di buono, per il Bitcoin, c’è che anche la classifica degli afflussi di denaro lo hanno visto primeggiare rispetto alle altcoin. A fronte della già menzionata uscita di $ 134 milioni, sono stati effettuati nuovi acquisti di BTC per un controvalore di $ 144 milioni, per cui il saldo settimanale è rimasto comunque positivo (+10 milioni di dollari).

Il Commento Tecnico

Per un commento tecnico relativo all’attuale situazione del Bitcoin ci rifacciamo all’analisi dell’esperto in valute digitali Aaryamann Shrivastava, rilanciata nel pomeriggio da Ambcrypto. “Al momento di andare in stampa”, scrive Shrivastava, “le quotazioni sono risalite sopra i $ 40k, ma resta la pessima impressione destata dal mercato lunedì scorso, quando i prezzi si erano spinti fino a $ 39.2k ‘rimangiandosi’ quasi un mese di recupero”. Shrivastava ricorda che “recentemente il ‘King Coin’ ha fatto registrare perdite per oltre 713 milioni di dollari; inevitabilmente, questo è destinato ad influenzare la fiducia degli investitori al dettaglio”.

In effetti, osservando l’indicatore Accumulation Trend Score, si evince che la convinzione dei piccoli traders sta veramente vacillando. La maggior parte della comunità di investitori sta passando da un atteggiamento positivo (=accumulo progressivamente posizioni) ad uno passivo-negativo (=vendo o sto fermo fino a quando non cambia qualcosa).

Resistenze e Proiezioni Aggiornate

I principali riferimento tecnici fino al termine della settimana sono le resistenze di quota 41700 e quota 43350/43600, punti di probabile ripresa della debolezza, primo dei quali già sotto pressione in queste ore dopo il recupero delle ultime due giornate. Le proiezioni sono ribassiste fino a 37900.

Il livello di verifica immediatamente inferiore sarebbe localizzabile non prima di 35500/35600.