Analisi Fondamentale Settimanale sul prezzo dell’oro: l’incertezza sull’aumento dei tassi d’interesse frena i Trader

I future sull’oro hanno chiuso in positivo la seconda settimana consecutiva. Il catalizzatore di questo andamento sono state le incertezze sull’azione militare occidentale in Siria e un dollaro americano debole. Gli artefici principali sono stati: gli speculatori che scommettevano sull’escalation dell’attività militare in Siria e le continue tensioni su una possibile guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. I guadagni sono stati limitati dopo che il mercato ha raggiunto il livello più alto da gennaio in previsione di tassi di interesse statunitensi più elevati ed a causa di una crescita della domanda di asset rischiosi.

Il June Comex Gold ha chiuso la settimana a 1.347,90$, guadagnando 11,80$ con un +0,88%.

Dopo che il presidente Trump aveva avvertito della possibilità di attacchi missilistici contro la Siria, l’oro era salito a 1.369,40$ all’inizio della settimana. Il rally si era fermato prima del 25 gennaio a 1.375,50$, i prezzi erano successivamente scesi da quel livello dopo l’attenuazione delle preoccupazioni a proposito dell’attacco missilistico e in seguito al rilascio dei verbali della riunione della Fed di marzo.

L’oro è stato messo sotto pressione dai commenti ottimistici del presidente cinese Xi Jinping, che sembravano allentare le tensioni su una potenziale guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il mercato è stato ulteriormente pressato dai verbali su una politica aggressiva redatti nella riunione di marzo del Federal Open Market Committee.

I verbali della recente riunione della Fed hanno indicato che l’economia sta crescendo ad un ritmo sostenuto e che l’inflazione continua a salire, questo giustifica il protrarsi degli aumenti sui tassi d’interesse.

Il riassunto della riunione ha rilevato che “tutti i partecipanti” si aspettavano che l’economia si rafforzasse e che l’inflazione aumentasse “nei prossimi mesi”. Il sentimento generale probabilmente alimenta la convinzione che la Fed continuerà nel suo percorso di aumento dei tassi.

L’inflazione per i produttori degli Stati Uniti è aumentata più del previsto, tuttavia, l’inflazione ha scontentato i consumatori.

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Previsioni

Ci si aspetta che i prezzi dell’oro si muovano verso l’alto in risposta agli attacchi missilistici guidati dagli Stati Uniti in Siria, e che la volatilità resti su dei livelli elevati. Le notizie stanno spingendo il mercato verso l’alto, mentre i fondamentali indicano la vulnerabilità del mercato soggetto a periodiche vendite.

È probabile che i trader dell’oro rispondano in modo positivo alla prossima mossa dalla Siria, che probabilmente verrà dal regime di Assad, o dai suoi alleati, Iran e Russia.

In una dichiarazione rilasciata su Twitter, l’ambasciatore della Russia negli Stati Uniti ha affermato che il paese è stato “minacciato” ed ha emesso un sinistro avvertimento a riguardo di possibili rappresaglie. Il presidente russo Vladimir Putin, nel frattempo, ha bollato l’attacco della coalizione come un “atto di aggressione”, chiedendo sabato una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Se non vi sarà una risposta immediata all’attacco da parte della Siria o della Russia, allora l’oro potrebbe essere sotto pressione per la rinnovata domanda di asset rischiosi e/o per l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi o a causa di un dollaro USA più forte.

Volendo riassumere i motivi per cui ci aspettiamo di vedere un periodo di volatilità: gli eventi accaduti nel corso del week-end creano incertezza e tendono a sostenere i prezzi dell’oro, mentre l’aumento dei tassi di interesse e un’economia in crescita tendono a limitarne i guadagni.