Analisi fondamentale settimanale sul prezzo del gas naturale – Questa settimana verrà testata la solidità degli investitori ribassisti, riusciranno a mantenere le redini?

Per la prima volta dalla fine di gennaio il prezzo del gas naturale è salito oltre i 3.000$/MMBtu dopo che le previsioni meteorologiche a breve termine hanno previsto un innalzamento delle temperature, questo scenario potrebbero portare ad un aumento della domanda riducendo gli sforzi per recuperare il gap nello stoccaggio.

Il Gas Naturale di agosto ha chiuso la scorsa settimana a 3.015$, guadagnando 121$ con un +4.18%.

La US Energy Information Administration ha riferito che le forniture domestiche di gas naturale sono aumentate di 96 miliardi di piedi cubi nella settimana conclusasi l’8 giugno, mentre i trader avevano stimato un incremento di 88 miliardi di piedi cubi.

L’aumento medio degli ultimi cinque anni per la stessa settimana è di 91 miliardi di piedi cubi. Secondo il governo, le scorte totali ora si attestano a 1.913 bilioni di piedi cubi, in calo di 785 miliardi di piedi c1ubi rispetto a un anno fa, e 507 miliardi sotto la media a cinque anni.

Previsioni

Il forte aumento dei prezzi, oltre la soglia psicologica dei 3.000$, registrato lo scorso venerdì ha sorpreso il mercato, specialmente dopo il rapporto ribassista dell’EIA rilasciato il giorno precedente. Ciò ci indica che ci sono stati degli acquisti da parte delle posizioni short più deboli spaventate dall’ascesa dei prezzi. L’azione dei prezzi riflette probabilmente l’arrivo di temperature calde nei prossimi giorni che vanificheranno gli sforzi per ridurre il deficit dello stoccaggio.

Considerando il rapporto dell’EIA dello scorso giovedì, l’attuale livello delle scorte ammonta a 1.913 bilioni di piedi cubi con un deficit del 21% rispetto alla media quinquennale di 2.42 Tcf.

In apertura di questa settimana, i prezzi potrebbero ricevere un ulteriore supporto dalle previsioni del Servizio Meteorologico Nazionale che indica temperature superiori alla media per gran parte del paese, mentre la regione sud-occidentale probabilmente avrà un clima più fresco.

Secondo Platts Analytics, la domanda dovrebbe raggiungere i 75,3 miliardi di piedi cubi al giorno nei prossimi 8-14 giorni, con la produzione che dovrebbe salire a 78,3 miliardi di piedi cubi al giorno nei prossimi sette giorni.

Le previsioni di natgasweather.com fino al 21 giugno: “Un fronte di aria calda dominerà il centro e il sud degli Stati Uniti con le massime tra i 27° e i 38°, implicando un aumento della domanda di gas. Il fronte caldo si diffonderà anche nel Midwest nel tardo sabato e si sposterà verso l’est tra la domenica e il martedì, qui le massime si aggireranno tra i 30° e i 35°. Gli Stati Uniti occidentali saranno molto caldi, con massime tra i 27° e i 38° anche nel nord-ovest, un abbassamento delle temperature è previsto per questo fine settimana quando le piogge si spingeranno verso l’interno. Alla fine della prossima settimana, il fronte caldo sugli Stati Uniti meridionali calerà di intensità, mentre negli Stati Uniti del nord ci saranno temperature più miti tra i 20° e i 25°.”

Se si dovesse verificare nel breve termine un aumento di quotazione del gas naturale fino ai 3.040$ ci aspettiamo che gli hedger prendano il controllo. Le previsioni meteorologiche indicano temperature alte in arrivo, quindi prevediamo di vedere un aumento dei prezzi nel breve termine. Se i servizi meteorologici utilizzeranno la parola “persistente” nelle loro previsioni, l’andamento potrebbe essere esteso anche alla prossima settimana, dando il via ad un trend rialzista.

I grafici indicano che c’è molto margine al rialzo sopra la quota 3.041$, questa settimana scopriremo se l’acquisto sarà abbastanza forte da sostenere un avanzamento oltre questa quotazione.