Analisi fondamentale giornaliera del prezzo del greggio – Secondo l’EIA, ad agosto, la produzione di olio di scisto degli Stati Uniti aumenterà di 113000 barili al giorno

Nella giornata di lunedì, il Wti e il Brent sono stati trascinati in ribasso dal rapporto dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), che prevede un aumento della produzione di olio di scisto degli Stati Uniti nel mese di agosto.

Il Wti con scadenza a settembre ha toccato i 46,23$, muovendosi in ribasso di 0,64$ ossia dell’1,37%. Il Brent con scadenza a ottobre ha chiuso a 48,68$, in ribasso di 0,59$ ossia dell’1,20%.

Secondo l’ultimo rapporto dell’Eia sull’attività estrattiva, ad agosto, la produzione di olio di scisto degli Stati Uniti aumenterà di 113000 barili.

I trader non sono stati sorpresi dall’annuncio, poiché è il quinto mese consecutivo che l’Eia prevede una produzione superiore ai 100000 barili al giorno. Tuttavia, gli operatori sono stati sorpresi dal continuo aumento dell’attività produttiva negli Stati Uniti nonostante la permanenza del greggio all’interno della gamma di oscillazione, con prezzi inferiori alla soglia psicologica dei 50$.

Il ritmo della ripresa della produzione degli Stati Uniti dallo scorso mese di settembre ha sorpreso gli investitori. Allora, la produzione si avvicinava agli 8,5 milioni di barili al giorno. A luglio, essa è salita a 9,4 milioni di barili al giorno.

Nelle prime ore della giornata di lunedì, i compratori controllavano il mercato, reagendo ai dati sulla riduzione del numero dei pozzi petroliferi attivi. Nella giornata di venerdì scorso, Baker Hughes aveva, infatti, annunciato che, durante la settimana conclusasi il 14 luglio, erano stati attivati soltanto due impianti di estrazione, per un totale di 765.

Il prezzo del greggio era stato poi spinto in rialzo dai dati sull’incremento della domanda in Cina. Nella giornata di lunedì, le autorità cinesi hanno annunciato che, nel mese di giugno, la produzione delle raffinerie ha raggiunto il secondo massimo mai registrato.

Tuttavia, prima della pubblicazione del rapporto dell’Eia, il rialzo è stato limitato dalle notizie sull’aumento della produzione in Nigeria e Libia.

Previsioni

I fondamentali negativi hanno contribuito a tracciare un grafico tecnico al ribasso. Se l’andamento negativo dovesse continuare, verso la fine della settimana, i prezzi potrebbero testare quotazioni comprese tra i 45,46$ e i 45,07$. Inoltre, l’azione del prezzo suggerisce che gli investitori stanno rispettando il principale livello di resistenza a 47,33$.

I trader che puntano sul rialzo stanno tentando di fare aumentare il prezzo puntando su un incremento della domanda che possa bilanciare la crescita della produzione degli Stati Uniti. Tuttavia, l’azione di quanti investono sul rialzo dipenderà dal raggiungimento di un prezzo favorevole. Pertanto, un test compreso tra i 45,46$ e i 45,07$ non deve sorprendere.

Nella tarda giornata di martedì, i trader potranno leggere i dati sulle scorte dell’American Petroleum Institute (Api). L’ultimo rapporto dell’Api aveva mostrato che, durante la settimana conclusasi il 7 luglio, le scorte di greggio avevano subito un netto calo, pari a 8,133 milioni di barili.