Analisi fondamentale giornaliera del prezzo del greggio – L’inatteso aumento delle scorte rilevato dall’API preme sui prezzi

Nella giornata di martedì, caratterizzata da volatilità, il Wti e il Brent si sono mossi in entrambe le direzioni. Inizialmente, i prezzi sono stati sotto pressione a causa della reazione negativa dei trader al rapporto dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia). Secondo il documento, durante il mese di agosto, la produzione di olio di scisto degli Stati Uniti aumenterà, infatti, di 113000 barili al giorno.

Il Wti con scadenza a settembre ha toccato i 46,59$, muovendosi in rialzo di 0,36$ ossia dello 0,78%. Il Brent con scadenza a ottobre ha chiuso a 49,08$, in rialzo di 0,40$ ossia dello 0,82%.

Poco prima dell’apertura, i prezzi sono notevolmente aumentati dai minimi, spinti dalle notizie sulla riduzione della produzione dell’Arabia Saudita nel mese di agosto. Per tutta la sessione, il greggio è riuscito a mantenere gran parte dei guadagni. Tuttavia, verso la chiusura, il petrolio ha iniziato a muoversi in ribasso dopo la pubblicazione del rapporto dell’American Petroleum Institute (Api), che ha rilevato un inatteso aumento delle scorte di greggio degli Stati Uniti.

Previsioni

Nelle prime ore della sessione, il petrolio potrebbe subire la pressione del rapporto dell’Api. L’andamento del greggio nella giornata di oggi potrebbe essere essere determinato da come i trader reagiranno ai dati dell’Eia.

Secondo l’Api, durante la settimana conclusasi il 14 luglio, le scorte di greggio sono aumentate di 1,6 milioni di barili a 497,2 milioni di barili. Gli analisti prevedevano una riduzione di 3,2 milioni di barili.

Le scorte di benzina sono diminuite di 5,4 milioni di barili a fronte dei 665000 barili previsti.

Nelle prime ore della sessione di mercoledì, le perdite potrebbero venire limitate dai dati sulla benzina.

Secondo le previsioni dei trader, il rapporto dell’Eia dovrebbe rilevare un declino di 3,6 milioni di barili. Tuttavia, a causa della sorpresa per i dati dell’Api, tale previsione è ora messa in discussione.

Un incremento delle scorte premerebbe sui prezzi e, se fosse superiore a quello annunciato dall’Api, provocherebbe un netto ribasso. Qualora l’Eia rilevasse, invece, una diminuzione delle scorte, i prezzi dovrebbero rimbalzare, innescando un deciso rialzo, specialmente se il calo fosse superiore alle previsioni.

Il grafico giornaliero indica che, poiché il greggio potrebbe muoversi sia in rialzo sia in ribasso, vi sarà volatilità.

Al rialzo, l’obiettivo è compreso tra i 47,33$ e i 47,55$. Al ribasso, l’obiettivo va dai 45,49$ ai 45,09$. Considerato il prezzo attuale a 46,42$, il prezzo potrebbe muoversi in rialzo o in ribasso di 1,00$.