Aggiornamento del prezzo del greggio – Supportato dalle speranze di ulteriori tagli all’output da parte dell’OPEC; Limitato da preoccupazioni sulla domanda

I futures del petrolio greggio U.S. West Texas intermedio e internazionale di riferimento del Brent sono scambiati leggermente in ribasso venerdì dopo aver recuperato la maggior parte delle perdite precedenti. I prezzi del petrolio sono calati sull’apertura dopo tre giorni consecutivi di guadagni, poiché le cupe previsioni di crescita hanno rinnovato le preoccupazioni sulle prospettive della domanda. Continuare a sostenere i prezzi è stato il declino a sorpresa di mercoledì negli inventari e nell’ottimismo degli Stati Uniti riguardo a maggiori sforzi per sostenere i prezzi da parte dell’OPEC e dei suoi alleati.

Alle 09:43 GMT, i futures sul greggio WTI di Dicembre vengono scambiati a $ 56,12, in calo di $ 0,11 o -0,20%. Il greggio di Dicembre del Brent è di $ 61,64, in calo di $ 0,03 o -0,05%.

Notizie ribassiste

Gli economisti in un sondaggio di Reuters hanno affermato che un calo più marcato della crescita economica globale rimane più probabile di una ripresa sincronizzata, anche se più banche centrali hanno risolto i cicli di allentamento monetario.

Un altro sondaggio degli economisti di Reuters ha rilevato che la recente tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina non è una svolta economica e non ha fatto nulla per ridurre il rischio che gli Stati Uniti possano scivolare in recessione nei prossimi due anni.

In Europa, un sondaggio della centrale economica tedesca, ha mostrato che l’occupazione nel settore privato della nazione è diminuita per la prima volta in sei anni a ottobre, suggerendo che un rallentamento del terzo trimestre potrebbe estendersi nei mesi di chiusura dell’anno.

Notizie rialziste

I commercianti hanno continuato a reagire al rapporto settimanale di mercoledì sugli inventari del Governo che ha mostrato un calo inatteso dell’offerta.

Secondo la US Energy Information Administration (EIA), gli inventari del greggio sono diminuiti di 1,7 milioni di barili nel fine settimana del 18 ottobre, rispetto alle aspettative degli analisti per una costruzione di 2,2 milioni di barili. Ciò era in netto contrasto con i precedenti dati di inventario rilasciati dal gruppo industriale American Petroleum Institute (API), che mostrava una produzione di 4,5 milioni di barili di titoli statunitensi.

L’EIA ha dichiarato che il calo delle scorte settimanali è arrivato quando le raffinerie hanno camminato in rialzo e le importazioni di petrolio sono diminuite, il che ha provocato un salto in entrambi i gradi di riferimento del greggio mercoledì.

Previsioni giornaliere

L’azione anticipata dei prezzi suggerisce che gli acquirenti potrebbero fare una pausa e iniziare a prenotare i profitti prima del fine settimana. Un’area di resistenza al WTI da $ 56,82 a $ 58,21 e una zona target del Brent da $ 62,24 a $ 63,67 potrebbero anche incoraggiare la mossa.

Non ci aspettiamo molto da una pausa, tuttavia, con gli operatori che scommettono ancora sull’OPEC e sui suoi alleati che estendono i margini di offerta per compensare le prospettive di domanda più deboli nel 2020.

L’Arabia Saudita, leader di fatto dell’OPEC, vuole prima concentrarsi sul rafforzamento dell’adesione al patto di riduzione della produzione del gruppo con la Russia e altri non membri, un’alleanza nota come OPEC +, prima di impegnarsi in ulteriori tagli, hanno detto fonti a Reuters.