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Oro Analisi Fondamentale per il 21 Marzo 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 21, 2017, 07:35 UTC

Nella giornata di lunedì il mercato dell'oro ha continuato a rafforzarsi reagendo alla dichiarazione di politica monetaria e alle proiezioni economiche

Oro Analisi Fondamentale per il 21 Marzo 2017 Previsioni

Nella giornata di lunedì il mercato dell’oro ha continuato a rafforzarsi reagendo alla dichiarazione di politica monetaria e alle proiezioni economiche della Federal Reserve della scorsa settimana, meno favorevoli a una stretta monetaria. La Banca centrale ha infatti aumentato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, ma la notizia era già stata sostanzialmente scontata dal mercato.

Gli investitori sono rimasti però sorpresi dalla dichiarazione della Fed, dove si parla di un percorso “graduale” nell’incremento dei tassi di interesse. Inoltre, la banca centrale è rimasta ferma sui tre incrementi dei tassi previsti per l’anno in corso. In vista della riunione della Banca centrale, gli investitori hanno prezzato l’ipotesi di quattro incrementi dei tassi.

Il prezzo dell’oro è stato frenato dalla prospettiva di un’accelerazione nel percorso di incremento dei tassi, ma a partire dal 15 marzo il mercato ha effettuato un rimbalzo che lunedì ha spinto i prezzi ai massimi delle ultime due settimane. Il rally è stato favorito dal calo del dollaro USA, sceso ai minimi delle ultime sei settimane, e dal conseguente incremento della domanda estera di oro, denominato in dollari.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a giugno hanno chiuso la sessione a $ 1237,20, in rialzo di $ 4,00 (+0,32%).

Oro Comex (Giugno) Grafico Gior.
Oro Comex (Giugno) Grafico Gior.

Previsioni

Nella giornata di lunedì non sono usciti rapporti importanti dagli Stati Uniti, ma diversi esponenti della Fed hanno offerto una propria valutazione sull’economia e rispetto alla decisione sui tassi di interesse.

Secondo il presidente della Fed di Chicago Charles Evans, la Banca centrale attenderà fino a giugno prima di prendere una decisione sul prossimo incremento dei tassi.

“Nel mese di giugno avremo ovviamente due riunioni per valutare l’evoluzione dei mercati finanziari, gli eventi riguardanti Washington e la relativa probabilità, nonché l’evoluzione dei dati incluso l’eventuale rialzo o meno dei prezzi”.

La scorsa settimana l’unica voce fuori discordante all’interno del comitato federale per il politica monetaria della Federal Reserve è stata quella del presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, il quale ha dichiarato di aver votato contro un incremento dei tassi la scorsa settimana poiché desidera vedere un aumento dell’inflazione.

Il presidente della Federal Reserve di Philadelphia Patrick Harker ha sostenuto di non essere preoccupato dall’eventuale eccesso di inflazione rispetto gli obiettivi fissati dalla Fed fintanto che il mercato del lavoro continuerà a migliorare. “Ovviamente siamo in ritardo rispetto all’inflazione e bisognerà stare attenti a non agire in ritardo”.

Nel breve termine il ritorno dell’inflazione e di un clima di incertezza dovuta alle elezioni e al protezionismo in Europa dovrebbero offrire supporto al mercato dell’oro.

In questo momento il problema è di natura tecnica. Se il volume di acquisti non aumenterà in misura tale da spingere il mercato attraverso $ 1233,10-$ 1241,30, potremmo assistere a un pullback di breve termine verso $ 1218,20-$ 1213,40. Affinché a un rally in controtendenza possa continuare, i compratori dovranno decidere se comprare in scia al rialzo o attendere un pullback su un’area di valore.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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