Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La mancata estensione desta preoccupazione in merito alla domanda
Prevediamo ancora un trading instabile e bilaterale nel breve termine, a meno che non vi sia un importante progresso nelle relazioni commerciali USA-Cina.I future del petrolio greggio WTI statunitense e sul riferimento internazionale, il Brent, all’inizio di giovedì sono su terreni opposti, mentre gli investitori continuano a cercare una direzione, reagendo a quasi tutte le notizie in arrivo.
L’andamento dei prezzi bilaterale di oggi è alimentato da commenti negativi sulla forza dell’economia di giovedì e dall’impennata dei prezzi delle azioni statunitensi osservata all’inizio di venerdì. I trader non riescono a decidersi a imprimere una direzione, il che mi porta a credere che dietro alle oscillazioni dei prezzi e ai rapidi cambi di direzione ci sia il basso volume pre-festivo.
Alle 08:10 GMT, il greggio WTI di ottobre si attesta a $ 55,91, in rialzo di $ 0,14 (+0,27%), mentre il greggio Brent con scadenza a dicembre si attesta a $ 59,12, in calo di $ 0,11 (-0,19%).
Mercati sotto pressione a inizio sessione
I future sul WTI e sul Brent sono finiti sotto pressione all’inizio della sessione di giovedì, dopo che Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha espresso preoccupazione per la salute dell’economia americana.
Daly ha dichiarato di essere in osservazione, valutando la necessità di un altro taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti per un’economia che ha un “forte” slancio, ma che deve confrontarsi con un clima di incertezza e un rallentamento della crescita globale.
“In questo momento ho un atteggiamento circospetto”, ha detto Daly ai giornalisti dopo un discorso a Wellington, in Nuova Zelanda, aggiungendo che nelle prossime settimane si concentrerà su ciò che i contatti commerciali e i dati economici diranno sulla fiducia e sulla spesa dei consumatori, nonché sull’inflazione.
Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration statunitense
I prezzi del petrolio greggio sono aumentati mercoledì dopo che la EIA ha riportato un sorprendente calo delle scorte. La notizia in realtà ha confermato un numero simile nel rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute (API) di martedì pomeriggio.
Secondo la EIA, durante la settimana conclusasi il 23 agosto le riserve di greggio sono scese di 10 milioni di barili. Gli analisti si aspettavano un prelievo di 2,1 milioni di barili.
Le scorte di benzina statunitensi sono diminuite di 2,1 milioni di barili contro una previsione di un calo di 388.000 barili. Le riserve di distillate sono diminuite di 2,5 milioni di barili, mentre quelle di Cushing sono diminuite di 2,4 milioni di barili.
Previsioni giornaliere
Prevediamo ancora un trading instabile e bilaterale nel breve termine, a meno che non vi sia un importante progresso nelle relazioni commerciali USA-Cina.
L’enorme calo delle riserve statunitensi significa che i tagli dell’offerta promossi dall’OPEC stanno contribuendo a esaurire le scorte statunitensi. Alcuni speculatori hanno letto il prelievo nel senso che l’economia si stava rafforzando, contribuendo mercoledì a compensare almeno temporaneamente i timori di una recessione.
Alle 12:30 GMT, gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto preliminare sul PIL. Si prevede un valore del 2,0%, in calo dal precedente 2,1%. Qualora il dato dovesse essere molto lontano da questo valore, potremmo osservare una reazione del mercato.