Greggio WTI Giovedì il mercato del greggio WTI mostra segnali di forza rimbalzando fuori dal livello dei 49$, mossa che continua a evidenziare la presenza
Greggio WTI
Giovedì il mercato del greggio WTI mostra segnali di forza rimbalzando fuori dal livello dei 49$, mossa che continua a evidenziare la presenza di acquirenti in questo mercato. Se rompiamo di nuovo sopra il livello dei 50$, il mercato dovrebbe continuare a macinare terreno verso il livello dei 52$. Una volta superata tale regione, il prezzo potrebbe benissimo raggiungere livelli ancora più alti. Detto questo, la volatilità del mercato sembra essere destinata a perdurare. Fondamentalmente, il prezzo del greggio sembra chiaramente ben supportato, ma nel caso di un ribasso al di sotto della regione dei 49$ questo mercato verrebbe messo da parte. Nel frattempo, è difficile avere un ruolo in qualsiasi tipo di negoziazione a lungo termine. Detto questo, pensiamo che piccoli colpi nel breve termine possano continuare a mandare avanti il mercato, ma per quanto ci riguarda probabilmente resteremo in disparte in attesa che si verifichi una rottura sopra o sotto i suddetti livelli.
Brent
Proprio come il cugino WTI, anche il Brent si muove in rialzo utilizzando il livello dei 50$ come trampolino di lancio. Se rompiamo al di sopra della regione dei 51$ riteniamo che il mercato rientrerà nella precedente zona di consolidamento, probabilmente cercando di dirigersi verso il livello superiore dei 53$. Infine, anche questo mercato continua a mostrare parecchia volatilità, e per questo motivo continuerà ad essere molto movimentato, ma siamo un po’ esitanti a prendere qualsiasi iniziativa che non sia un colpo veloce.
Nel caso di una rottura al di sotto della candela di mercoledì, crediamo che a quel punto il mercato potrebbe scivolare piuttosto precipitosamente, forse fino al livello dei 46$. Ciononostante, pensiamo che un superamento del livello dei 51$ sia altrettanto possibile, anche semplicemente per il fatto che non abbiamo una reale linea di direzione a breve termine. Infine, crediamo che da un punto di vista del lungo termine ci sentiremo molto più tranquilli ad accorciare le nostre posizioni anziché acquistare poiché prima o poi il problema dell’eccesso di offerta rientrerà nella psiche degli operatori mondiali.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.