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Spinte dal miglioramento dei dati sull’economia degli Stati Uniti, le borse si muovono in rialzo

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 29, 2016, 17:10 UTC

Nella giornata di lunedì, le borse degli Stati Uniti si sono mosse in rialzo, spinte dal miglioramento dei dati economici, seppur frenate dall'incertezza

Spinte dal miglioramento dei dati sull’economia degli Stati Uniti, le borse si muovono in rialzo

Nella giornata di lunedì, le borse degli Stati Uniti si sono mosse in rialzo, spinte dal miglioramento dei dati economici, seppur frenate dall’incertezza che circonda la tempistica del prossimo innalzamento dei tassi da parte della Fed. Nella tarda mattinata, il Dow Jones aveva guadagnato circa 100 punti, lo S&P 500 era salito di quasi lo 0,5% e il Nasdaq 100 si era mosso in rialzo di circa lo 0,25%.

L’azione del prezzo nella sessione odierna suggerisce che gli investitori stanno ancora elaborando le dichiarazioni rese nella giornata di venerdì dalla presidente della Fed, Janet Yellen, e dal suo vice, Stanley Fischer. Durante la sessione di venerdì, il mercato ha sperimentato una vendita massiccia a seguito delle affermazioni di Fischer, il quale ha suggerito che, entro la fine dell’anno, i tassi di interesse potrebbero essere aumentati per due volte. Tuttavia, la mancata prosecuzione della tendenza al ribasso durante la sessione di lunedì permette di ipotizzare che gli investitori puntino ancora su una sola manovra restrittiva.

Al momento, l’indice dei Fed Funds dà un innalzamento dei tassi a settembre al 30%. Prima che Yellen tenesse il suo discorso nella giornata di venerdì, le probabilità erano al 18%. Le possibilità di una manovra restrittiva a dicembre sono salite dal 50% al 60%.

Nelle prime ore di oggi, le borse si sono mosse in rialzo quando un rapporto ha mostrato che, a luglio, la spesa negli Stati Uniti è aumentata dello 0,3%, coerentemente con le aspettative. I mercati azionari hanno registrato ulteriori guadagni a seguito della pubblicazione dell’indice dei prezzi dei consumi individuali, che la Fed adotta come indicatore dell’inflazione. L’indice è salito dello 0,1% su base mensile e dell’1,6% su base annua. L’obiettivo di inflazione della Fed è al 2,0%.

Nella giornata di lunedì, mentre l’andamento delle borse rifletteva il miglioramento dell’economia degli Stati Uniti, i rendimenti dei titoli del Tesoro sono diminuiti, suggerendo che, a settembre, i tassi di interesse rimarranno ai minimi storici.

Tuttavia, il dollaro si è mosso in rialzo sulle controparti, riflettendo un differente punto di vista. Normalmente, il dollaro si apprezza quando i rendimenti aumentano, perché rendimenti più elevati fanno della valuta degli Stati Uniti un investimento più attraente.

I contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a settembre sono saliti a quota 95,96, in rialzo di 0,418 punti ossia dello 0,15%. La coppia EUR/USD ha toccato quota 1,1174, in ribasso di 0,0017 punti ossia dello 0,16%. Anche la sterlina si è mossa in ribasso contro il dollaro, chiudendo a quota 1,3074, con una perdita di 0,0055 punti ossia dello 0,42%.

Il rialzo delle borse e l’apprezzamento della valuta degli Stati Uniti hanno esercitato pressione sui contratti future sull’oro negoziati sul Comex, che vengono denominati in dollari.  L’andamento dei mercati azionari ha spinto l’oro in ribasso perché le azioni offrono maggiori rendimenti. L’apprezzamento del dollaro riduce normalmente la domanda di oro, perché lo rende più costoso per i trader stranieri.

Nella giornata di lunedì, i contratti future sul greggio hanno ceduto circa il 2%, perché gli investitori hanno reagito ai dati sulla produzione del Medio Oriente, risultata superiore alle attese, e al rialzo del dollaro.

Secondo il suo ministro del Petrolio, nel mese di agosto, l’Iraq ha aumentato le sue esportazioni di greggio dai porti meridionali e continuerà a incrementare la produzione. Nel corso del mese, l’Arabia Saudita, il principale paese esportatore, ha mantenuto la produzione prossima ai massimi storici.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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