Rally delle borse Usa dopo il rimbalzo delle azioni della Deutsche Bank

Le borse statunitensi recuperano le perdite di inizio sessione muovendosi su terreno positivo. Il Dow Jones Industrial Avarage è in rialzo di oltre 100 punti, mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,5% circa e il Nasdaq Composite sale dello 0,3%.

A inizio sessione si è verificato un crollo sulle borse asiatiche ed europee, chi ha trascinato con sé i mercati USA; gli investitori hanno infatti reagito alle notizie secondo le quali i fondi speculativi stavano ritirando il denaro e trasferendo le posizioni dalla tormentata Deutsche Bank.

I mercati sono tornati a salire dopo che gli investitori hanno cominciato a comprare le azioni della banca, in seguito alla pubblicazione di una lettera ai dipendenti da parte dell’amministratore delegato, nella quale sostiene che la banca tedesca gode di buona salute e definisce “timori ingiustificati” quelli provocati dai recenti articoli giornalistici.

NOTIZIE ECONOMICHE DEGLI USA

Sul fronte dei dati economici, nel mese di agosto la spesa personale rimane invariata; sale invece il reddito personale, dello 0,2%. L’indice PCE Core, la misura dell’inflazione preferita della Fed, sale dello 0,2%. Gli altri dati pubblicati venerdì includono la lettura finale dell’indice di fiducia dei consumatori di Michigan e l’indice PMI di Chicago per il mese di settembre, entrambi superiori alle aspettative. Il PMI di Chicago si attesta a 54,2, a fronte del 52,1 previsto. L’indice di fiducia dei consumatori del Università di Michigan si attesta a 91,2, contro il 90,1 previsto.

I trader hanno reagito debolmente a questi dati, poiché l’attenzione è rivolta alle vicende riguardanti la Deutsche Bank. Inoltre, stando al recente annuncio, molti investitori ritengono che la Fed presti maggiore attenzione al mercato del lavoro che non all’inflazione.

VALUTE

La coppia EUR/USD sperimenta un’ondata di vendite alla luce dei problemi riguardanti la Deutsche Bank. L’azione di prezzo suggerisce che gli investitori sono andati a vendere euro quando hanno prelevato il denaro dalla banca per tornare a interessarsi alle proprie banche nazionali.

Venerdì è finito sotto i riflettori anche il franco svizzero. Nel corso della sessione, l’euro è sceso al minimo in due mesi contro il franco svizzero, per poi recuperare in scia alle notizie secondo le quali la Swiss National bank si appresterebbe ad intervenire per frenare l’apprezzamento della valuta.

La coppia USD/JPY è finita sotto pressione in seguito a rally iniziale quando gli investitori alla ricerca di una maggiore sicurezza sono fuggiti dalle borse per comprare yen. Un eventuale rally sui mercati azionari potrebbe portare a un’inversione che alimenterebbe una rinnovata pressione sullo yen giapponese.

ORO

Su Comex i future sull’oro con scadenza a dicembre si muovono in netto rialzo nonostante il rafforzamento del dollaro USA, ma a limitare i guadagni potrebbe aver contribuito la forza del dollaro. Una ripresa sui mercati azionari USA potrebbe portare una nuova pressione sul mercato dell’oro, ma delle nuove rivelazioni riguardo la Deutsche Bank potrebbero invece spingere gli investitori perciò questo mercato alla ricerca di protezione.