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Le festività USA limitano l’azione di prezzo sui mercati di valute e commodity

Da:
FX Empire Editorial Board
Aggiornato: Mar 5, 2019, 16:27 UTC

Giovedì volatilità e volume di scambi rimangono piuttosto bassi in occasione delle festività del Giorno del Ringraziamento. Negli Stati Uniti infatti le

Le festività USA limitano l’azione di prezzo sui mercati di valute e commodity
Le festività USA limitano l'azione di prezzo sui mercati di valute e commodity
Le festività USA limitano l’azione di prezzo sui mercati di valute e commodity

Giovedì volatilità e volume di scambi rimangono piuttosto bassi in occasione delle festività del Giorno del Ringraziamento. Negli Stati Uniti infatti le banche e i principali mercati sono rimasti chiusi e per questo sono venuti a mancare molti dei più importanti operatori dei mercati forex. Le contrattazioni sono andate avanti su diverse piattaforme telematiche ma l’azione di prezzo è rimasta piuttosto debole. I mercati sono infatti rimasti per la maggior parte in prossimità della chiusura del giorno precedente.

La coppia GBP/USD ha chiuso in ribasso, rimanendo però all’interno della gamma di oscillazione di ieri. Il mercato ha trovato supporto nelle dichiarazioni del giorno precedente da parte del Cancelliere George Osborne, il quale ha annunciato l’abbandono delle controverse modifiche ai crediti d’imposta, prevedendo inoltre una crescita per il 2015dell’economia britannica pari al 2,4%.

Venerdì in GB avremo il rilascio della seconda stima sul Pil, prevista allo 0,5%, in linea con il trimestre precedente. Il dato preliminare sugli investimenti delle imprese in Gb dovrebbe invece indicare una lettura dell’1,5%.

Quando venerdì riapriranno i mercati forex, gli occhi saranno puntati sulla coppia EUR/USD. A inizio settimana la coppia forex è sprofondata alla luce di un possibile ampliamento del programma di acquisto titoli della Banca Centrale Europea. Nello specifico, la banca centrale sta prendendo in considerazione l’acquisto di titoli obbligazioni regionali e persino di crediti a rischio di insoluto.

Giovedì i future sul petrolio greggio con scadenza a gennaio hanno chiuso in ribasso dopo il forte recupero verificatosi nel corso della sessione di mercoledì. In questo momento il mercato è in rialzo di oltre due dollari rispetto al minimo di inizio settimana a 40,41$. Le azioni di copertura short in relazione alle dichiarazioni da parte del governo Saudita hanno contribuito a spingere i prezzi in ribasso.

Il barile mercoledì ha ridotto le perdite in seguito alla pubblicazione del rapporto sulle scorte dell’agenzia d’informazione sull’energia USA che segnala per la scorsa settimana un incremento di petrolio greggio pari a 961 mila barili, a fronte di un incremento previsto da analisti e trader pari a 1,1 milioni di barili. La lettura è anche inferiore ai 2,6 milioni riportati martedì scorso dall’Istituto Americano per il Petrolio.

Su Comex giovedì i future sull’oro con scadenza a febbraio hanno chiuso in leggero rialzo. Il mercato continuerà a muoversi in direzione laterale, formando secondo gli analisti tecnici una potenziale base di supporto. Nonostante la reazione rialzista del dollaro USA alla forte caduta dell’euro, il mercato dell’oro rimane relativamente calmo.

Sull'Autore

Il team di redattori di FXEmpire è formato da analisti professionisti con un'esperienza combinata di oltre 45 anni nei mercati finanziari, che copre molteplici settori come quelli dei mercati azionari, forex, materie prime, futures e criptovalute.

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