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Il dollaro statunitense stabile dopo che il deficit commerciale scende al livello più basso da 16 mesi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: May 4, 2016, 19:16 UTC

I future del Dollar Index di giugno sono saliti, recuperando le perdite precedenti, dato che un deficit commerciale degli Stati Uniti di marzo minore del

Il dollaro statunitense stabile dopo che il deficit commerciale scende al livello più basso da 16 mesi

I future del Dollar Index di giugno sono saliti, recuperando le perdite precedenti, dato che un deficit commerciale degli Stati Uniti di marzo minore del previsto farà  probabilmente aumentare la lettura rivista dal governo sulla crescita economica nel primo trimestre. L’indice era scambiato a 93.28, in crescita di 0.349 o + 0.38%.

Mercoledì il Dipartimento del Commercio ha riferito che nel mese di marzo il deficit commerciale si è ridotto a $40.4 miliardi, un calo del 13.9 per cento da febbraio. E’ stato il minore deficit commerciale dal novembre 2014. Le esportazioni sono scese dello 0.9 per cento a $176.6 miliardi. Le importazioni sono diminuite del 3.6 per cento a $217.1 miliardi, segnando il maggior ribasso percentuale dal febbraio 2009.

All’inizio della sessione l’indice del dollaro si è indebolito, dopo che l’ADP ha dichiarato che il mese scorso la creazione di posti di lavoro del settore privato è rallentata ancora, dato che nel mese di aprile le imprese hanno aggiunto solamente 156.000 posti di lavoro. Gli economisti interpellati da Reuters prevedono che il dato arriverà a 195.000. Nel mese di marzo, i lavori nel settore privato sono stati rivisti al ribasso di 6.000 posti a 194.000.

In altre notizie economiche, a marzo gli ordinativi alle fabbriche statunitensi hanno segnato un modesto aumento, riflettendo la forte domanda nel volatile settore delle attrezzature militari.

Mercoledì il Dipartimento del Commercio ha riferito che gli ordinativi alle fabbriche sono cresciuti dell’1.1 per cento, rimbalzando da un calo dell’1,9 per cento di febbraio. E’ stato solamente il secondo aumento degli ordini totali negli ultimi cinque mesi, dato che i produttori americani hanno dovuto lottare con una debole economia globale, un dollaro forte e un marcato calo dei prezzi del petrolio.

In base alla stima preliminare del Dipartimento del Lavoro, la produzione non-agricola è scesa dell’1% nel primo trimestre, rispetto al quarto trimestre. Le proiezioni sul consenso hanno perso l’1.2% Il costo del lavoro è cresciuto del 4.1%, più del previsto in aumento del 3.5%.

Gli Stati Uniti hanno anche affermato che in aprile il settore dei servizi è cresciuto ad un ritmo più veloce del previsto, in base alle due letture chiave rilasciate oggi.

L’indice dell’Institute of Supply Management non manifatturiero è salito a 55.7. Ci si aspettava un incremento a 54.8 dai 54.5. Una lettura sopra i 50 indica crescita.

L’ISM ha inoltre dichiarato che l’indice che misura i nuovi ordinativi è cresciuto, l’indicatore di occupazione è salito per il secondo mese consecutivo, mentre l’indice dei prezzi è salito per la prima volta in tre mesi.
Ad aprile l’indice finale del gestore di Markit dei servizi di acquisto (PMI) è stato pari a 52.8. La lettura flash rilasciata la settimana scorsa era 52.1

La crescita è avvenuta al ritmo più veloce da tre mesi, guidata da un maggiore volume di lavoro in entrata, dato che la domanda è aumentata. Tuttavia, la creazione di posti di lavoro ha rallentato. Il sondaggio di Markit ha rilevato che sono stati aggiunti nel corso del mese160.000 posti di lavoro, in calo da una media di 200.000 nel primo trimestre.

Il dollaro americano si è stabilizzato poiché le indagini del PMI hanno indicato che l’economia continuava a riprendersi dopo la stagnazione del mese di febbraio, con una crescita nel mese di aprile in accelerazione per il secondo mese consecutivo. Tuttavia, ci sono ancora alcune preoccupazioni circa il tasso di sviluppo che rimane debole, poggiandosi su una crescita lenta nel settore dei servizi, dato che i produttori hanno riportato uno stallo della produzione.

Infine, mercoledì i future del greggio statunitense hanno ridotto i loro guadagni e il Brent greggio è diventato negativo dopo che i dati del governo U.S.A. hanno mostrato che le scorte di greggio sono cresciute più del previsto.

Nella settimana precedente le scorte di greggio commerciale degli Stati Uniti sono aumentate di 2.8 milioni di barili per un totale di 543.4 milioni di barili. I trader si aspettavano un incremento di 1.7 milioni di barili.

La scorsa settimana le scorte di benzina sono aumentate di circa 500.000 barili, e le scorte di carburante distillato sono diminuite di 1.3 milioni di barili. I dati settimanali statunitensi di produzione del greggio hanno mostrato che la produzione è calata di circa 113.000 barili al giorno.
Attualmente i future di giugno del petrolio greggio sono scambiati a $44.99, in crescita di $0,58 o +1,31%. I prezzi del petrolio sono stati sostenuti anche dalla possibilità di un calo della produzione a causa di incendi nella provincia petrolifera canadese di Alberta.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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