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Fuochi artificiali di agosto

Da:
David Ruscelli
Pubblicato: Jul 25, 2016, 19:40 UTC

Stiamo per entrare in uno dei mesi stagionalmente più difficili dell’anno, quel mese di agosto solitamente ricco di volatilità e molto spesso negativo per

Fuochi artificiali di agosto

fuochi

Stiamo per entrare in uno dei mesi stagionalmente più difficili dell’anno, quel mese di agosto solitamente ricco di volatilità e molto spesso negativo per le valute emergenti o legate alle commodities e positivo per il dollaro americano e soprattutto per lo Yen giapponese. Vedremo se anche in questo 2016 sarà così e non è un caso che il mercato mostri grande cautela alla vigilia di due importanti meeting di politica monetaria. La Federal Reserve mercoledì e la Bank of Japan venerdì.

L’America e soprattutto la Yellen, dovrà trovare una buona scusa per arrivare alle elezioni presidenziali senza alzare i tassi. Il Giappone dovrà inventarsi qualcosa per evitare di assistere ad uno scivolamento del rapporto di cambio UsdJpy sotto quota 100, un livello che per le aziende nipponiche rappresenta una sorta di barriera oltre la quale la competitività diventa molto complicata (Pokemon e Nintendo compresi).

Detto questo andiamo all’analisi tecnica di EurUsd e grazie alle bande di Bollinger vediamo subito come il rischio per i prossimi giorni è quello dell’esplosione della volatilità. Le due bande superiore ed inferiore si stanno infatti avvicinando molto, segno dell’incertezza del mercato. Le barre verticali ci mostrano i precedenti in cui la vicinanza delle due bande era simile a quella attuale. L’esplosione del cambio verso l’alto o verso il basso fu questione di giorni.

eurusd

EurSek ritorna così a ridosso della parte superiore del trading range in essere da inizio 2015. Il livello di 9.60 rappresenta una barriera di resistenza notevole, ma questa volta il rischio è quello di un’accelerazione rialzista. La figura è quella tipica di accumulazione dopo una lunga fase bullish. Il mercato pazientemente accumula posizioni, definisce chiare linee di supporto e resistenza, poi ad un certo punto esplode verso l’alto grazie ad una buona scusa. Come si vede dal grafico, il triangolo di consolidamento in essere da tempo potrebbe essere in fase di chiusura. Uno strappo sopra le resistenze di 9.60 sarebbe fatale con primo target 10/10.20. A complicare il quadro tecnico anche l’oscillatore Rsi su scala settimanale. Apparentemente abbiamo una rottura rialzista del Rsi che dovrebbe anticipare il movimento del cross, ma soprattutto siamo lontani da quel ipercomprato (e dalle divergenze successive) capace di segnalare un punto ottimale di ingresso long sulla Corona.

eursek

Il rimbalzo di AudJpy, come quello di UsdJpy, sembra essere ormai prossimo al capolinea. Le attese per interventi di  helicopter money in Giappone hanno trainato il cross nelle ultime settimane, ma poi gli entusiasmi si sono raffreddati quando il Governatore Kuroda ha detto non necessari e non programmati interventi di questo tipo. Ecco allora che la soglia di 81.50 ha retto all’assalto dei tori, di fatto impedendo al cross di tornare sopra i livelli pre Brexit. Poco sopra, a 83, c’è poi una media mobile molto importante che da tempo fa da spartiacque per ogni tentativo di inversione di tendenza. Cambio di trend quindi ci sarà solamente al superamento di detta resistenza. In caso contrario ancora preferibile essere bullish sullo Yen e bearish sull’Aussie.

audjpy

David Ruscelli

 Forex Strategico

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