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Con l’iniziale apprezzamento che non riesce ad attrarre compratori, il dollaro si muove in ribasso

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 22, 2016, 21:57 UTC

I contratti future sull'indice del dollaro con scadenza a settembre si sono mossi in ribasso. L'indice, che misura l'andamento del dollaro contro un

Con l’iniziale apprezzamento che non riesce ad attrarre compratori, il dollaro si muove in ribasso

I contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a settembre si sono mossi in ribasso. L’indice, che misura l’andamento del dollaro contro un paniere di valute, ha toccato quota 94,455, in ribasso di 0,028 punti ossia dello 0,03%. Il massimo della sessione è stato raggiunto a quota 94,94.

Il deprezzamento del dollaro ha contribuito al rialzo dell’euro, con la coppia EUR/USD salita quota 1,1330 prima di assestarsi su quota 1,13258, con un guadagno di 0,0005 punti ossia dello 0,04%. La sterlina ha sperimentato un rimbalzo a quota 1,3156 prima di toccare quota 1,3148, registrando un rialzo di 0,0074 punti ossia dello 0,57%.

La riunione dei banchieri centrali e il discorso di Yellen potrebbero provocare volatilità

In assenza di dati economici cui reagire, gli investitori hanno attribuito la volatile oscillazione del prezzo a condizioni di trading ristrette in attesa dell’inaugurazione della riunione dei banchieri centrali, prevista nella settimana, e dell’importante discorso che la presidente della Fed, Janet Yellen, terrà nella giornata di venerdì.

Nel corso della settimana, il vicepresidente della Fed, Stanley Fischer, ha causato chiusure di posizioni in dollari quando ha affermato di ritenere che la banca centrale degli Stati Uniti è prossima al raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione.

Un messaggio ambiguo del Fomc?

Le dichiarazioni di Fischer sono giunte dopo la pubblicazione, nella scorsa settimana, dei verbali della riunione del Fomc di luglio. Il documento indica che l’innalzamento dei tassi non è imminente. Tuttavia, la scorsa settimana, William Dudley, Dennis Lockhart e John Williams, presidenti della Fed rispettivamente di New York, Atlanta e San Francisco, hanno tutti affermato la possibilità di un innalzamento dei tassi a settembre. Tutto ciò ha fatto aumentare la volatilità del dollaro.

Per reagire all’inversione di tendenza del dollaro, l’oro si muove in ribasso 

I contratti future sull’oro con scadenza a dicembre negoziati sul Comex hanno aperto in ribasso a causa dell’apprezzamento del dollaro, ponendolo nella condizione di rompere in un’area che non si osservava dalla fine di luglio. La causa principale del ribasso è rappresentata dalle voci sull’innalzamento dei tassi negli Stati Uniti. Tuttavia, l’oro è risalito dal minimo dei 1335,40$ per raggiungere un massimo intragiornaliero di 1335,4042,70$, pur continuando a cedere 3,50$ ossia lo 0,26%.
I contratti future sull’argento con scadenza a settembre negoziati sul Comex sono crollati ai minimi dal 30 luglio, prima di trovare supporto su un livello tencico a 18,73$. La caduta del prezzo suggerisce una massiccia liquidazione a lunga.

Con la Cina che riversa il proprio prodotto sul mercato, il greggio si muove in ribasso 

Nella giornata di lunedì, il greggio è stato sotto pressione, perdendo fino al 3% a causa dell’incremento delle esportazioni di prodotti raffinati dalla Cina. Il mercato petrolifero è stato colpito da notizie ancor più ribassiste, quando è stato annunciato che, negli Stati Uniti, il numero di pozzi attivi è aumentato per l’ottava settimana consecutiva. Infine, sono stati pubblicati dati che mostrano un incremento delle esportazioni dall’Iraq e dalla Nigeria.

I contratti future sul Wti con scadenza a settembre hanno ceduto 1,25$, pari al 2,6%, per toccare i 47,27$ al barile, pur aumentando rispetto ai 47,09$. I contratti future sul Brent hanno perso 1,25$, scendendo a 49,58$ al barile.

A luglio, le esportazioni di diesel e benzina senza piombo dalla Cina sono aumentate rispettivamente del 181,8% e 145,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. L’incremento è stato rispettivamente di 1,53 milioni di tonnellate e di 970000 tonnellate.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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