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In attesa della decisione della Banca del Giappone, i mercati valutari mostrano un andamento vario

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 28, 2016, 21:57 UTC

Nella giornata di mercoledì, i mercati valutari si sono mossi in modo diversificato, con gli investitori che si preparano alla dichiarazione della Banca

In attesa della decisione della Banca del Giappone, i mercati valutari mostrano un andamento vario

Nella giornata di mercoledì, i mercati valutari si sono mossi in modo diversificato, con gli investitori che si preparano alla dichiarazione della Banca del Giappone sulla politica monetaria, prevista per la mattinata di venerdì. Alcuni mercati hanno continuato a reagire alla decisione della Federal Reserve che, pur comprendendo l’andamento positivo dell’economia, non è riuscita a convincere gli investitori dell’imminenza dell’innalzamento dei tassi di interesse. Gli investitori continuano a dare una manovra restrittiva della Fed a dicembre al 50% di possibilità.

La chiusura e la liquidazione delle posizioni, causata da condizioni tecniche di ipervendita, ha continuato a sostenere la coppia EUR/USD. All’inizio della settimana, i compratori sono entrati nel mercato a quota 1,0951, di poco superiore al minimo di quota 1,0910 successivo alla Brexit. A ogni modo, il mercato dovrebbe rimanere all’interno della gamma di oscillazione fino ad almeno settembre, quando la Bce riprenderà la propria attività dopo le ferie estive. Inoltre, non pare che i principali soggetti del mercato intendano muoversi prima che il Regno Unito presenti formale domanda di recesso dall’Unione Europea, avviando la procedura in materia.

Dopo essersi mossa in rialzo in risposta ai toni da colomba della dichiarazione della Fed, la coppia GBP/USD si è deprezzata. Anche in caso di rialzo, i guadagni dovrebbero essere limitati dalla chiusura delle posizioni in attesa del taglio dei tassi di interesse che la Banca d’Inghilterra attuerà il 4 agosto.

Nella giornata di giovedì, la coppia USD/JPY si è mossa in ribasso, con gli investitori che scommettono sempre più sul fatto che la Banca del Giappone non riuscirà ad adottare un pacchetto di misure di stimolo sufficiente a imprimere una svolta all’economia. I trader si aspettano che la Banca del Giappone intraprenda una qualche azione nella giornata di venerdì. Tuttavia, le aspettative sono notevolmente diverse in merito al tipo di intervento.

La decisione della Banca del Giappone è circondata da rischi. Ciò sta facendo aumentare il prezzo delle coperture. I trader si aspettano che la banca centrale nipponica espanderà l’acquisto dei titoli e attuerà un taglio minimo dei tassi di interesse, forse di 10 punti base. Il rischio maggiore è che la Banca del Giappone non agisca per nulla.

Nella giornata di giovedì, i contratti future sul greggio hanno toccato un nuovo minimo trimestrale a causa del continuo aumento della produzione e dell’indebolimento della domanda.

Nella giornata di giovedì, il petrolio si è mosso in ribasso a seguito della pubblicazione dei dati di Genscape, che hanno mostrato come, al 26 luglio, le scorte di greggio presso il deposito di Cushing in Oklahoma, centro di consegna del Wti, siano aumentate di 300000 barili.

I contratti future sul greggio con scadenza a settembre hanno continuato  a muoversi lungo la tendenza al rialzo innescata dalla decisione sulla politica monetaria pubblicata dalla Fed nella giornata di mercoledì. Ciò indica che gli investitori ritengono che la banca centrale degli Stati Uniti attenderà fino a dicembre per aumentare i tassi di interesse.

Negli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione sono aumentate a 266mila, più delle 216mila stimate e delle 252mila della scorsa settimana. Nella giornata di venerdì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari sul Pil e la versione corretta dell’indice della fiducia dei consumatori della University of Michigan.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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