Storicamente, maggio è un mese di transizione dall'inverno all'estate, con il clima sempre più mite e le vacanze sempre più vicine sia in Europa sia in
Storicamente, maggio è un mese di transizione dall’inverno all’estate, con il clima sempre più mite e le vacanze sempre più vicine sia in Europa sia in America. Di norma, maggio vede molto poche riunioni delle banche centrale e il volume tende a essere di gran lunga inferiore, essendo il mese caratterizzato da diverse giornate festive. Dopo un aprile distinto dalle decisioni di Fomc, Bce e Banca del Giappone di mantenere la politica monetaria invariata, questo maggio non è differente. Il calendario di questa settimana vede la riunione della Reserve Bank of Australia (Rba), che dovrebbe anch’essa non modificare la propria politica monetaria, pur essendo sempre possibile che il governatore Glenn Stevens decida di intervenire e domani ridurre i tassi di 25 punti base. A ogni modo, non vi è alcuna certezza che questo accada. Mentre i mercati riaprono dopo il lungo fine settimana con l’inizio del mese, l’Aussie viene negoziato a quota 0,7611, in lieve rialzo rispetto a quanto auspicato dalla Rba. Allo stesso tempo, il kiwi prosegue lungo una tendenza al rialzo, guadagnando 30 punti per venire negoziato a quota 0,7007 (NZD/USD). Con il dollaro che continua a deprezzarsi, i prezzi delle materie prime aumentano. Durante la mattinata di oggi in Asia, il dollaro ha perso 13 punti, scendendo a quota 92,89.
Secondo Bloomberg, nel mese di marzo, la Cina ha sperimentato un rimbalzo positivo con l’aumento dei profitti delle aziende, del credito, dell’investimento, della produzione industriale e delle vendite al dettaglio. Le letture, tutte superiori alle stime degli economisti, potrebbero aver funzionato da temporaneo deterrente per ulteriori interventi della Banca Popolare.
Secondo gli economisti, la banca centrale cinese manterrà il tasso di interesse annuale ai minimi storici del 4,35% per tutto il terzo trimestre, prima di tagliarlo al 4,1% nel quarto.
La settimana è priva di eventi rilevanti fino a venerdì, quando verrà pubblicato il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli. Il documento dovrebbe fornire qualche indicazione su quel che la Fed potrebbe decidere alla riunione di giugno, dopo che, nella dichiarazione di due settimane fa, ha lasciato la porta aperta a un innalzamento del tasso di interesse. Ad aprile, le buste paga negli Stati Uniti sono probabilmente aumentate di più di 200000 unità: il dato mostrerebbe l’andamento positivo del mercato del lavoro. Secondo altri dati in pubblicazione nel corso della settimana, la crescita del settore manifatturiero potrebbe, invece, essere stata più lenta. Infine, il settore dei servizi si dovrebbe essere mantenuto costante.