Pubblicita'
Pubblicita'

I trader Dell’Oro Sono Concentrati Sui Dati Positivi Antecedenti Alla riunione Fed

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Jul 26, 2016, 11:21 UTC

Martedì mattina il mercato aurifero si muove nuovamente in ribasso prendendo spunto dalla sessione statunitense di lunedì. L'oro perde quasi 4$ nella

argento

Martedì mattina il mercato aurifero si muove nuovamente in ribasso prendendo spunto dalla sessione statunitense di lunedì. L’oro perde quasi 4$ nella sessione asiatica ed é scambiato a 1.323,30$. L’argento segue le orme del cugino postando un calo di 2$ per attestarsi su quota 1.087,20$. A seguito del rilascio di dati economici positivi e di un rialzo maggiore del previsto dell’economia statunitense i trader hanno spostato la sicurezza dal dollaro statunitense e dai titoli azionari degli Stati Uniti. La Federal Reserve degli Stati Uniti inizierà la sua riunione di due giorni e mercoledì pomeriggio rilascerò la sua dichiarazione. L’oro si muove in ribasso durante la notte poiché i trader hanno aumentato la probabilità di assistere ad un innalzamento dei tassi di interesse entro la fine dell’anno, portando la percentuale al 47% contro il 41% di qualche giorno fa e il 12% di inizio luglio.

A tale proposito, ci sembra opportuno segnalare come il metallo giallo sia estremamente sensibile ad un innalzamento dei tassi di interesse poiché la mossa aumenterebbe il costo di detenere attività senza rendimento come il lingotto, inoltre, supporterebbe il dollaro statunitense rendendo il metallo troppo costoso per i detentori di valute estere.

Stando a quanto riportato da Bloomberg, nelle ultime settimane la domanda di metallo giallo si é affievolita; gli acquisti ETF sull’oro hanno rallentato dopo aver testato i massimi degli ultimi tre anni l’11 luglio.

Il metallo prezioso ha anche subito le pressioni della riunione del Comitato federale del mercato aperto (FOMC) prevista per martedì. I trader ritengono che la Federal Reserve posticiperà l’innalzamento dei tassi di interesse, precedentemente previsto per luglio, fino al 2017.

I verbali della precedente riunione hanno portato gli operatori a credere che la Fed avrebbe innalzato i tassi di interesse dallo 0.50 allo 0,75 durante la riunione FOMC di dicembre. Stando a quanto mostrato dal CME Group’s Fed, l’attuale possibilità di assistere ad un innalzamento dallo 0,50 allo 0,75 si attesta ora al 2%, la possibilità che ciò avvenga nella riunione di settembre é del 20%, in quella di novembre è del 23% e del 45% nella riunione di dicembre.

L’oro ha limitato le perdite poiché l’indice del dollaro statunitense si é mosso in ribasso postando un calo dello 0,11% per attestarsi su quota 97,28. L’indice misura la forza del dollaro statunitense contro un paniere di valute principali. A tale proposito, ci sembra opportuno ricordare come, solitamente, l’oro e il dollaro statunitense tendano a muoversi in direzioni opposte; quando il dollaro sale i future dell’oro scendono poiché il metallo diventa più costoso per gli investitori.

L’indice del dollaro, perde lo 0,1%, dopo aver testato i massimi da marzo a 97,569 nella sessione precedente.

I trader attendono il rapporto relativo alle vendite di nuove case previsto per martedì e il rapporto sugli ordini dei beni durevoli che verrà rilasciato mercoledì congiuntamente alle dichiarazioni FOMC. Giovedì assisteremo al rilascio del rapporto sul commercio internazionale dei prodotti e al rapporto settimanale relativo alle richieste per il sussidio di disoccupazione, mentre venerdì verrà rilasciato il rapporto sul prodotto interno lordo.

Lunedì i future dei fondi finanziari degli Stati Uniti testano i minimi delle ultime quattro settimane, mostrando come i trader abbiamo aumentato le scommesse relative alla possibilità di assistere ad un innalzamento dei tassi di interesse Fed entro la fine del 2016 qualora l’economia statunitense mostrasse un ulteriore miglioramento.

Lunedì le partecipazioni sull’SPDR Gold Trust GLD, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo, persono lo 0,46% per attestarsi su quita 959,69 tonnellate.

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'