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Mercati azionari deboli. L’incertezza economica spinge l’oro al record degli ultimi tre mesi.

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 9, 2016, 00:03 UTC

Durante la sessione statunitense su Comex i contratti future sull’oro hanno fatto segnalare ottimi guadagni fin dall’inizio. Il prezzo del mercato

Mercati azionari deboli. L’incertezza economica spinge l’oro al record degli ultimi tre mesi.

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Durante la sessione statunitense su Comex i contratti future sull’oro hanno fatto segnalare ottimi guadagni fin dall’inizio. Il prezzo del mercato aurifero è salito del 2,4% a 1185,80 dollari per oncia. Questo massiccio rally ha sorpassato il massimo raggiunto dal 28 ottobre 2015 a 1184,00 dollari, mettendo il prezioso nella situazione di raggiungere il record del 15 ottobre 2015 a 1190,90 dollari.

La ragione che sta dietro questa corsa alla svendita è stata una vendita massiccia nei mercati globali di azioni e all’incertezza per la crescita globale legata alla caduta dei prezzi del greggio.

Secondo i dati rilasciati dalla Commissione sugli scambi di futures delle commodities pubblicati nel tardo venerdì, l’interesse per il mercato aurifero sta aumentando, grazie anche ai fondi speculativi americani e ai gestori di liquidità, che stanno amplificando le loro scommesse al rialzo sul Comex oro, che lo hanno portato il 2 febbraio, al suo record trimestrale.

Lunedì anche i prezzi del greggio con scadenza a marzo sono stati sotto pressione, tuttavia, il volume era inferiore alla media. Ciò può essere attribuito all’inizio del nuovo anno lunare cinese. I fondamentali di lungo termine rimangono comunque ribassisti e la scintilla di breve termine che nella scorsa settimana ha sporadicamente sostenuto i futures, si sta spegnendo. Il movimento dei prezzi di oggi, mostra che gli investitori a breve termine stanno perdendo la fiducia in un possibile incontro tra Paesi OPEC e non OPEC per affrontare il tema dei tagli alla produzione, evento che porterebbe sicuramente a nuove vendite allo scoperto e a prezzi più elevati.

Durante il fine settimana, il ministro del petrolio saudita Ali al-Naimi ha discusso dell’eventuale cooperazione tra membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio ed altri produttori di petrolio, per stabilizzare il mercato mondiale dell’oro nero con la sua controparte venezuelana. Ad inizo lunedi tuttavia, non c’era alcun segno che fosse stato raggiunto alcun accordo riguardo ad una riunione iniziale di fornitori.

Nel tentativo di recuperare un po’ della sua quota di mercato persa durante il periodo delle sanzioni, l’Iran ha annunciato che la francese Total ha siglato un accordo per l’acquisto di 160.000 barili al giorno di greggio iraniano, da spedire in Europa. Sono anche circolate voci che l’Italiana Eni è interessata all’acquisto di 100.000 barili al giorno e che il raffinatore italiano Saras è interessato ad acquistare 60.000 – 70.000 barili al giorno.

Lunedì l’euro e la sterlina inglese hanno inizialmente evidenziato una buona forma, dopo che gli investitori hanno continuato ad esprimere preoccupazioni, circa la tempistica sui futuri aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Tuttavia, il dollaro USA è stato in grado di recuperare dopo la flessione di inizio sessione, per andare poi a mettere pressione sull’euro e sulla sterlina.

L’euro è inoltre stato sostenuto come investimento rifugio a bilanciamento della debolezza, nella sessione iniziale, dei mercati azionari degli Stati Uniti. Detto questo il dollaro, ad inizio sessione, ha perso terreno, dovuto al fatto che gli investitori hanno persistito nell’idea che non ci saranno rialzi multipli dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve. Questo fatto ha anche sgonfiato il momentum creato dal report sugli stipendi misti non agricoli di Venerdì, tuttavia già da inizio sessione, il dollaro americano aveva già recuperato le sue perdite.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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