Pubblicita'
Pubblicita'

Le previsioni che danno un tempo mite spingono il gas naturale in ribasso del 5,0%

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 25, 2016, 21:41 UTC

Nella giornata di martedì, i contratti future sul gas naturale con scadenza a dicembre hanno perso più del 5% a causa dei trader sempre più sicuri che,

Le previsioni che danno un tempo mite spingono il gas naturale in ribasso del 5,0%

Nella giornata di martedì, i contratti future sul gas naturale con scadenza a dicembre hanno perso più del 5% a causa dei trader sempre più sicuri che, negli Stati Uniti, le scorte siano più che sufficienti a soddisfare la domanda invernale di carburante per il riscaldamento. La notevole vendita sta essenzialmente a significare che tutto il rialzo sperimentato nel corso del mese è stato cancellato, ponendo il mercato nella condizione di toccare prezzi non registrati da settembre.

Le nette perdite vengono imputate al tempo mite previsto per metà novembre, che provoca una diminuzione della domanda quando, di norma, le più fredde temperature autunnali  contribuiscono a ridurre l’eccesso di scorte all’avvicinarsi dell’inverno.

Dati economici sugli Stati Uniti

La fiducia dei consumatori è a 98,6, al di sotto del 101,5 previsto l’indice composito S&P CoreLogic Case-Shiller 20-City ha guadagnato il 5,1% su base annuale.

L’oro

Nella giornata di martedì, i contratti future sull’oro si sono mossi in rialzo, con il mercato che viene a trovarsi nella condizione di poter effettuare una rottura tecnica al rialzo oltre il massimo della scorsa settimana dei 1275,90$. Il deprezzamento del dollaro contribuisce a sostenere l’oro, ma il vero motore dell’aumento del prezzo dovrebbe essere la domanda di oro fisico da parte dell’India. Le crescenti aspettative di un innalzamento dei tassi di interesse negli Stati  Uniti potrebbero limitare l’apprezzamento dell’oro.

In India, la domanda aumenta a causa delle festività che si svolgeranno fino alla fine del mese, tra cui il Dhanteras e il Diwali. Queste sono due delle principali feste indù, in occasione delle quali si scambiano regali in oro.

Il greggio

Durante la sessione di martedì, i contratti future sul greggio hanno perso più dell’1%, con quelli sul Wti che hanno rotto al di sotto dei 50% al barili a seguito della pubblicazione delle prime stime sulle scorte. I dati mostrano, infatti, che il rapporto dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia di questa settimana potrebbe registrare un incremento delle scorte. Inoltre, hedge fund e gestori delegati stanno riducendo le posizioni, preoccupati dalla possibilità che l’accordo dell’Opec sul taglio della produzione possa essere in stallo a seguito della richiesta dell’Iraq di venire escluso dall’attuazione dell’intesa.

Le valute

Il dollaro viene negoziato in ribasso contro un paniere di valute, nonostante le notizie secondo cui i trader danno un innalzamento dei tassi da parte della Fed a dicembre al 78% di probabilità, più del 74% registrato nella giornata di lunedì. Nelle prime ore della sessione, i contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a dicembre sono saliti a quota 99,09 per poi scendere a una posizione tale da provocare un modello di grafico potenzialmente al ribasso.

Nelle prime ore della giornata, la coppia EUR/USD si è mossa in ribasso, toccando quota 1,0851, il suo minimo dal 10 marzo, prima di invertire improvvisamente la tendenza, apprezzandosi a metà della sessione. Al momento, la coppia viene negoziata a quota 1,0888, in rialzo di 0,0010 punti ossia dello 0,9%. Secondo i trader, l’azione del prezzo si tecnicamente basata sulla riscossione dei profitti e sulla liquidazione delle posizioni.

La coppia GBP/USD è scesa a quota 1,2089 prima di rimbalzare a quota 1,2192, cedendo 0,0034 punti ossia lo 0,28%. Nella giornata di martedì, il ministro delle Finanze britannico ha dichiarato di non vedere alcuna situazione in cui potrebbe respingere una richiesta della Banca di Inghilterra di rilanciare l’economia mediante un incremento dell’acquisto di titoli di Stato. Tali affermazioni hanno costituito il principale fattore di ribasso della sterlina.

In Cina, lo yuan ha toccato il minimo contro il dollaro dall’introduzione del trading offshore nel 2010.

I trader sono sempre più propensi a considerare l’eventualità di nuove misure di stimolo da parte della Banca del Giappone, della Banca Centrale Europea e della Banca d’Inghilterra, mentre la Fed progetta di aumentare i tassi a dicembre.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'