Il Petrolio Fa Un Tentativo Per Smatellare Il Muro

Mercoledi il petrolio ha fatto un tentativo per smantellare il muro esistente nella regione fra i 52$ e i 53$, a seguito delle notizie sulle scorte di greggio rilasciate ieri nel corso della sessione statunitense. Ci si attendeva un dato pari a un aumento di 2,2 milioni di barili ma il numero reale è risultato in una diminuzione di 5,2 milioni di barili che è stato un colpo per il mercato. Questo ha causato un subitaneo slancio del prezzo attraverso il livello dei 52$ per dirigersi fino al livello dei 52,2$ prima che i venditori entrassero in azione precipitandosi a vendere la materia prima riportando così il prezzo sotto il livello dei 52$, e ora si trova nella regione dei 51,7$, mentre scriviamo. Crediamo che ci saranno parecchi altri tentativi simili per rompere questa barriera di resistenza tra i 52$ e i 53$ e questo si verificherà nel breve termine aprendo la strada a una mossa verso il livello dei 55$ per poi raggiungere quello dei 60$ nel medio termine. Per oggi, aspettatevi quale ulteriore consolidamento sotto la regione dei 52$, come potrebbe essere il caso anche per alcuni giorni a seguire.

Anche l’oro alla fine ha rotto il tetto del suo range al livello dei 1263$ e ora si trova nella regione dei 1272$, mentre scriviamo, sulla scorta di un’ampia debolezza del dollaro statunitesse in tutti i mercati. Avevamo previsto una mossa verso la regione dei 1300$ nel breve termine e, con il superamento della soglia dei 1263$, riteniamo che ci sarà un andamento lento e continuo verso il livello dei 1300$ e dovremo aspettare per vedere se l’azione del prezzo continuerà oltre i 1300$ o se ci sarà una correzione verso i 1250$ di nuovo.

L’argento ha continuato diligentemente a seguire i prezzi dell’oro nelle ultime settimane, ma ieri è rimasto impigliato nel solco creato, non riuscendo a rompere la resistenza nella regione dei 17,8$, mentre l’oro è riuscito a superare la soglia superiore del suo range pregresso. L’argento ha fatto svariati tentativi per superare il livello dei 17,8$, ma sono stati tutti respinti fino a questo momento dai ribassisti, e crediamo che continuerà il consolidamento sotto tale livello anche per oggi, dato che pare non ci sia alcun significativo impeto nei mercati delle materie prime tale da giustificare una mossa drastica. Il prezzo ora si trova vicino al DMA 200 che ha funto da supporto ultimamente e fintanto che questo supporto tiene, i rialzisti continueranno a essere speranzosi di una mossa in rialzo.