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Greggio Sotto Pressione Per L’Incremento Delle Scorte A Cushing Mostrato Dall’API

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Jul 27, 2016, 08:18 UTC

Mercoledì il future del greggio si muovono in ribasso nella sessione asiatica sulla scia dell'eccesso dell'offerta  e delle preoccupazioni riguardanti la

Greggio Sotto Pressione Per L’Incremento Delle Scorte A Cushing Mostrato Dall’API

Mercoledì il future del greggio si muovono in ribasso nella sessione asiatica sulla scia dell’eccesso dell’offerta  e delle preoccupazioni riguardanti la domanda a causa di un rallentamento della crescita economica. Il Greggio WTI con consegna a settembre perde 0,06$ o lo 0,14% per attestarsi su quota 42,86$- I future del Brent perdono 6 centesimi rispetto alla chiusura precedente e si attestano su quota 44,81$.

Lo scorso martedì, il mercato del greggio WTI testa i minimi dal 18 aprile a 42,36$. Quasi contemporaneamente, il Brent testa i minimi da maggio a 44,14$. Complessivamente, i future del greggio sono in calo di oltre il 15% rispetto ai massimi postati nel mese di giugno. I catalizzatori della pressione di vendita sono la sovrabbondanza dei prodotti e il rallentamento dell’economia mondiale.

L’attuale azione dei prezzi suggerisce come i future WTI sembrino essere intenzionati a raggiungere il livello dei 40$ o dei 39$ nelle prossime settimane, poiché i fondamentali estremamente deboli non sembrano intenzionati a migliorare. Tuttavia, una volta ritrovato l’equilibrio tra domanda e offerta il combustibile dovrebbe nuovamente raggiungere i 50$ al barile.

Il mercato ha anche subito le pressioni del rapporto settimanale rilasciato dall’American Petroleum Institute che ha mostrato un incremento delle scorte a Cusching, centro di consegna dell’Oklahoma.

Stando a quanto riportato dall’API nella settimana terminata il 22 luglio le scorte di greggio sono diminuite di 800,000 barili, tuttavia, la scorte strategiche a Cushing, Oklahoma, sono aumentate di 1,4 milioni di barili. La scorsa settimana, l’API ha segnalato un pareggio di 2,3 milioni di barili, numeri confermati successivamente dall’Energy information Administration.

Sempre nella settimana del 22 luglio, le scorte di benzina sono diminuite di 420.000 barili mentre quelle di distillati hanno registrato un incremento di 290.000 barili. Gli analisti avevano previsto un aumento di 675.000 barili per la benzina e di 700.000 barili per i distillati.

Le preoccupazioni per la domanda di prodotti raffinati rimangono stabili, in particolare negli Stati Uniti, dove nel corso delle ultime settimane, nonostante una stagione di guida in piena fioritura, la domanda di benzina non é aumentata quanto previsto.

All’inizio di questa settimana, Bloomberg ha mostrato come il calo della domanda di greggio e dei relativi prodotti potrebbe non essere in grado di superare il calo della produzione, scenario che pesa fortemente sui prezzi del combustibile.

Nelle tarde ore di martedì, la banca mondiale ha rilasciato le sue ultime previsioni sui prezzi del greggio, tuttavia, i nuovi dati potrebbero essere oggetto di interpretazione. Infatti, sul lato positivo, la banca mondiale ha aumentato le previsioni per il prezzo di greggio di quest’anno a 43$ al barile contro i 41$ previsti ad aprile, tuttavia, il mercato sembra essere destinato a chiudere l’anno al di sotto dei prezzi attuali.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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