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Grazie all’inatteso calo delle scorte di greggio degli Stati Uniti, il Wti recupera le perdite iniziali

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 26, 2016, 19:21 UTC

Nella giornata di mercoledì, il Wti ha invertito l'iniziale tendenza al ribasso per riconquistare la soglia psicologica dei 50,00$. La mossa è stata

Grazie all’inatteso calo delle scorte di greggio degli Stati Uniti, il Wti recupera le perdite iniziali

Nella giornata di mercoledì, il Wti ha invertito l’iniziale tendenza al ribasso per riconquistare la soglia psicologica dei 50,00$. La mossa è stata innescata dall’inatteso calo delle scorte di greggio degli Stati Uniti. Secondo il rapporto dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), durante la settimana terminata il 21 ottobre, le scorte sono diminuite di 533000 barili a fronte dell’incremento di 1,7 milioni di barili previsto dai trader.

Il dato dell’Eia è decisamente inferiore a quello segnalato dal rapporto preliminare dell’American Petroleum Institute che, pubblicato nella giornata di martedì, dava un aumento delle scorte pari a 4,8 milioni di barili.

Il prezzo del petrolio è salito perché la notizia ha prolungato la tendenza di riduzioni impreviste subite dalle scorte di greggio degli Stati Uniti in sei delle ultime sette settimane.

La notizia ha innescato un rialzo intragiornaliero causato dalla chiusura delle posizioni, che ha portato il prezzo del Wti con scadenza a dicembre da 48,87$ a 50,10$. L’ultimo prezzo era di 49,64$, in ribasso di 0,32$ ossia dello 0,65%. Il Brent con scadenza a dicembre si assestava a 50,32$, con una perdita di 0,47$ ossia dello 0,94%.

La notizia ha sorpreso i trader poiché molti attendevano un aumento delle scorte, considerato l’avvio del periodo dei lavori di manutenzione. Il rapporto dell’Eia ha, inoltre, mostrato che il greggio lavorato dalle raffinerie ha sperimentato un incremento di 182000 barili al giorno. Il tasso di utilizzazione delle raffinerie è salito di 0,6 punti percentuali.

Il greggio è stato probabilmente sostenuto dal calo di 2 milioni di barili subito dalle scorte di benzina. Gli analisti attendevano una riduzione pari a 1 milione di barili. Le scorte di distillati sono anch’esse diminuite, scendendo di 3,4 milioni di barili a fronte del milione previsto.

Il greggio si è mosso in ribasso sia per la pressione esercitata dai dati dell’Api sia perché gli investitori sono sempre meno fiduciosi sulla capacità dell’Opec di attuare il proprio piano per la riduzione della produzione. Questa mancanza di fiducia deriva dalle notizie secondo cui l’Iraq, la Nigeria, il Venezuela, l’Indonesia e forse anche l’Iran verranno esclusi dai tagli alla produzione.

Le valute

I contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a dicembre hanno subito la pressione dell’apprezzamento della sterlina e del dollaro neozelandese. Nelle prime ore della sessione, la coppia AUD/USD ha sperimentato il rialzo maggiore, per poi perdere tutti i guadagni. La causa dell’iniziale apprezzamento è da individuarsi nel balzo dell’inflazione in Australia.

Nonostante il recente rialzo del dollaro, che probabilmente riflette come i trader abbiano già scontato l’atteso innalzamento dei tassi da parte della Fed a dicembre, la valuta degli Stati Uniti si è deprezzata contro la maggior parte delle altre divise. La mossa è stata causata dagli investitori che hanno ridotto le posizioni long in attesa dei dati sui beni durevoli, la cui pubblicazione è prevista per la giornata di giovedì, e di quelli sulla bilancia commerciale degli Stati Uniti, che verranno diffusi durante la sessione di venerdì.

Sebbene gli investitori non si aspettino che la Fed attui la manovra restrittiva alla riunione del Fomc della prossima settimana, i trader stanno, comunque, liquidando le posizioni in attesa dell’incontro.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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