Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dall’8 al 12 Febbraio 2016

In settimana, il petrolio greggio Usa cede il 7,79%; i trader hanno gonfiato i prezzi per poi liberarsi della commodity, creando le condizioni per forti oscillazioni di prezzo. Il WTI chiude la settimana a 31,01 mentre il Brent cede l’1,76% attestandosi a 34,13. Venerdì, in una giornata piuttosto agitata, il petrolio ha chiuso la settimana in ribasso, interrompendo una serie di due settimane consecutive su terreno positivo; i mercati sono in preda alla frenesia in vista di un possibile accordo fra i principali produttori di petrolio, una prospettiva che stride i timori riguardo il crescente eccesso di offerta.

Dopo una settimana piuttosto volatile, gli sguardi sono ora rivolti alla riunione di domenica, a Riyadh, fra il ministro del petrolio venezuelano Eulogio Del Pino e la controparte Saudita Ali Al-Naimi; Del Pino si è già incontrato questa settimana con i ministri del Qatar e dell’Oman.

Secondo Tim Evans, specialista in future sull’energia per Citi Futures, mentre il Venezuela, a corto di liquidità, tenta di raccogliere consensi per un’azione in sostegno dei prezzi concertata fra i membri dell’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, la riunione domenica sembra rappresentare l’ultima possibilità per un accordo.

A contribuire alle forti oscillazioni di prezzo di questa settimana, l’ improvvisa liquidazione di un fondo ribassista, con leva finanziaria, da 600 milioni di dollari. Gli investitori hanno anche soppesato una serie di indicatori conflittuali, ora che il dollaro recupera in parte il terreno perso nei due giorni precedenti; gli investitori continuano a temere l’eccesso di offerta, alla luce del record di scorte registrato la scorsa settimana e dei timori di un rallentamento dell’economia globale.

Secondo Gene McMillian, analista per la Tradition Energy, la ripresa del mercato di inizio settimana non è del tutto giustificata, facendo riferimento ai dati estremamente ribassista e sulle scorte di inizio settimana.