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Petrolio Analisi fondamentale per il 15 febbraio, Previsioni

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Feb 12, 2016, 14:03 UTC

Analisi e suggerimenti Il greggio ha recuperato 95 punti per essere negoziato a quota 27,16, pari al suo livello più basso da diversi anni a questa parte.

Petrolio Analisi fondamentale per il 15 febbraio, Previsioni

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Analisi e suggerimenti

Il greggio ha recuperato 95 punti per essere negoziato a quota 27,16, pari al suo livello più basso da diversi anni a questa parte. Il Brent è aumentato di 1,14 dollari grazie alla speranza che si trovi un accordo tra i membri dell’Opec e i produttori esterni al cartello circa un taglio della produzione. Il Brent è quindi negoziato a 31,20. I prezzi del greggio si sono mossi in rialzo a seguito delle dichiarazioni del ministro per l’energia degli Emirati Arabi Uniti, paese membro dell’Opec, il quale ha ravvivato le speranze di una riduzione coordinata della produzione. E’ convinzione degli analisti che tale provvedimento sia poco plausibile e dunque questo eccesso di offerta continuerà a persistere.

Il rialzo sperimentato dal prezzo del Brent nella giornata di venerdì è stato, quindi, in parte motivato dalle dichiarazioni di Suhail bon Mohammed al-Mazrouei, il già citato ministro per l’energia degli Emirati Arabi Uniti, che si è anche detto ben disposto a un dialogo con gli altri esportatori relativamente a un taglio nella produzione.

I membri dell’Opec sono disponibili a collaborare con gli altri produttori per giungere ad un accordo, ha affermato il ministro, sebbene, abbia aggiunto  in seguito che livelli dei prezzi tanto bassi hanno determinato in modo forzoso alcuni tagli alla produzione, i quali senz’altro sosterranno il mercato in un processo di riequilibrio.

L’analista delle materie prime presso la Capital Economics, Tom Pugh, ha dichiarato alla Proactive che le imprese nel settore petrolifero dovranno continuare a sperare che questo programma ventilato di tagli alla produzione si mantenga vivo, avendo esse già dovuto “tagliare molta parte dei guadagni dalle loro operazioni”

L’analista ha anche affermato che la produzione petrolifera si è mostrata “sorprendentemente e piuttosto ostinatamente resistente” nonostante una caduta del 70% del livello dei prezzi osservata a partire dalla metà del 2014. In ogni caso è sua opinione che tutto ciò si modificherà presto.

Pugh ritiene piuttosto che i prezzi saranno abbastanza indeboliti per la prima metà dell’anno, a causa di un’offerta in potenziale aumento per via del rientro dell’Iran sul mercato e per via della reticenza degli altri produttori ad operare un taglio nella loro produzione.

In ogni caso, una riduzione dell’offerta si verificherà nella seconda metà dell’anno, insieme ad un qualche segnale di rafforzamento della domanda che, secondo Pugh, “dovrebbe aiutare il mercato a trovare un suo equilibrio.”

PROGRAMMA SETTIMANALE

Il petrolio questa settimana

Pubblicazione prevista: mercoledì, alle 13:00 EST (programma)

Aggiornamento benzina e diesel

Pubblicazione prevista: lunedì, tra le 16:00 e le 17:00 EST (programma)

Rapporto settimanale sullo stato del petrolio

Pubblicazione prevista: wpsrsummary.pdf, overview.pdf e le tabelle 1-14 nei formati CSV e XLS sono pubblicati sul sito web dopo le 10:30 EST di mercoledì.

Dati economici di oggi

Valuta Evento Attuale Previsto Precedente  
  Cina – Capondanno lunare
  AUD Discorso del governatore della RBA Stevens        
  AUD Mutui per la casa (m/m) (dicembre) 2,6% 3,0% 1,9%
  EUR Germania – IPC (m/m) (gennaio) -0,8% -0,8% -0,8%  
  EUR Germania – PIL  (t/t) (T4) 0,3% 0,3% 0,3%  
  EUR Germania – PIL (a/a) (T4) 2,1% 2,3% 1,7%
  EUR Incontro dei ministri delle finanze europei        
  EUR PIL (a/a) (T4) 1,5% 1,5% 1,6%  
  EUR PIL (t/t) (T4) 0,3% 0,3% 0,3%  
  EUR Produzione industriale (m/m) (dicembre) -1,0% 0,3% -0,5%
  USD Vendite al dettaglio core (m/m) (gennaio)   0,1% -0,1%  
  USD Indice dei prezzi alle esportazioni (m/m) (gennaio)   -0,9% -1,1%  
  USD Indice dei prezzi alle importazioni (m/m) (gennaio)   -1,4% -1,2%  
  USD Vendite al dettaglio (m/m) (gennaio)   0,1% -0,1%

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Prossimi eventi economici da monitorare

Valuta Evento Attuale Previsto Precedente  
    Stati Uniti – Presidents’ Day
    Canada – Family Day
  JPY PIL (t/t) (T4)   -0,3% 0,3%  
  JPY PIL (a/a) (T4)   -1,2% 1,0%  
  CNY Esportazioni  (a/a) (gennaio)   -1,9% -1,4%  
  CNY Importazioni (a/a) (gennaio)   -0,8% -7,6%  
  CNY Bilancia commerciale (gennaio)   58,85miliardi 60,09miliardi  
  JPY Produzione industriale (m/m) (dicembre)     -1,4%  
  EUR Bilancia commerciale (dicembre)     23.6miliardi

Calendario delle aste di titoli di Stato

Data Ora Paese

15 febbraio 13:00 Norvegia Dettagli dell’asta sui titoli di Stato del 17 febbraio

17 febbraio 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato

17 febbraio 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato

17 febbraio 11:30 Germania Asta Bund del valore di 5 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,5% e scadenza a febbraio 2026

17 febbraio 11:30 Regno Unito Asta New Gilt con scadenza a luglio 2026

18 febbraio 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato

18 febbraio 11:50 Francia Asta di titoli di Stato

18 febbraio  17:20 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta I/L del 25 febbraio

19 febbraio 19 11:10 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta BTP€i/Zero-coupon

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