Analisi e suggerimenti Il greggio ha recuperato 95 punti per essere negoziato a quota 27,16, pari al suo livello più basso da diversi anni a questa parte.
Il greggio ha recuperato 95 punti per essere negoziato a quota 27,16, pari al suo livello più basso da diversi anni a questa parte. Il Brent è aumentato di 1,14 dollari grazie alla speranza che si trovi un accordo tra i membri dell’Opec e i produttori esterni al cartello circa un taglio della produzione. Il Brent è quindi negoziato a 31,20. I prezzi del greggio si sono mossi in rialzo a seguito delle dichiarazioni del ministro per l’energia degli Emirati Arabi Uniti, paese membro dell’Opec, il quale ha ravvivato le speranze di una riduzione coordinata della produzione. E’ convinzione degli analisti che tale provvedimento sia poco plausibile e dunque questo eccesso di offerta continuerà a persistere.
Il rialzo sperimentato dal prezzo del Brent nella giornata di venerdì è stato, quindi, in parte motivato dalle dichiarazioni di Suhail bon Mohammed al-Mazrouei, il già citato ministro per l’energia degli Emirati Arabi Uniti, che si è anche detto ben disposto a un dialogo con gli altri esportatori relativamente a un taglio nella produzione.
I membri dell’Opec sono disponibili a collaborare con gli altri produttori per giungere ad un accordo, ha affermato il ministro, sebbene, abbia aggiunto in seguito che livelli dei prezzi tanto bassi hanno determinato in modo forzoso alcuni tagli alla produzione, i quali senz’altro sosterranno il mercato in un processo di riequilibrio.
L’analista delle materie prime presso la Capital Economics, Tom Pugh, ha dichiarato alla Proactive che le imprese nel settore petrolifero dovranno continuare a sperare che questo programma ventilato di tagli alla produzione si mantenga vivo, avendo esse già dovuto “tagliare molta parte dei guadagni dalle loro operazioni”
L’analista ha anche affermato che la produzione petrolifera si è mostrata “sorprendentemente e piuttosto ostinatamente resistente” nonostante una caduta del 70% del livello dei prezzi osservata a partire dalla metà del 2014. In ogni caso è sua opinione che tutto ciò si modificherà presto.
Pugh ritiene piuttosto che i prezzi saranno abbastanza indeboliti per la prima metà dell’anno, a causa di un’offerta in potenziale aumento per via del rientro dell’Iran sul mercato e per via della reticenza degli altri produttori ad operare un taglio nella loro produzione.
In ogni caso, una riduzione dell’offerta si verificherà nella seconda metà dell’anno, insieme ad un qualche segnale di rafforzamento della domanda che, secondo Pugh, “dovrebbe aiutare il mercato a trovare un suo equilibrio.”
PROGRAMMA SETTIMANALE
Pubblicazione prevista: mercoledì, alle 13:00 EST (programma)
Aggiornamento benzina e diesel
Pubblicazione prevista: lunedì, tra le 16:00 e le 17:00 EST (programma)
Rapporto settimanale sullo stato del petrolio
Pubblicazione prevista: wpsrsummary.pdf, overview.pdf e le tabelle 1-14 nei formati CSV e XLS sono pubblicati sul sito web dopo le 10:30 EST di mercoledì.
Dati economici di oggi
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
Cina – Capondanno lunare | |||||||
AUD | Discorso del governatore della RBA Stevens | ||||||
AUD | Mutui per la casa (m/m) (dicembre) | 2,6% | 3,0% | 1,9% | |||
EUR | Germania – IPC (m/m) (gennaio) | -0,8% | -0,8% | -0,8% | |||
EUR | Germania – PIL (t/t) (T4) | 0,3% | 0,3% | 0,3% | |||
EUR | Germania – PIL (a/a) (T4) | 2,1% | 2,3% | 1,7% | |||
EUR | Incontro dei ministri delle finanze europei | ||||||
EUR | PIL (a/a) (T4) | 1,5% | 1,5% | 1,6% | |||
EUR | PIL (t/t) (T4) | 0,3% | 0,3% | 0,3% | |||
EUR | Produzione industriale (m/m) (dicembre) | -1,0% | 0,3% | -0,5% | |||
USD | Vendite al dettaglio core (m/m) (gennaio) | 0,1% | -0,1% | ||||
USD | Indice dei prezzi alle esportazioni (m/m) (gennaio) | -0,9% | -1,1% | ||||
USD | Indice dei prezzi alle importazioni (m/m) (gennaio) | -1,4% | -1,2% | ||||
USD | Vendite al dettaglio (m/m) (gennaio) | 0,1% | -0,1% |
Prossimi eventi economici da monitorare
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
Stati Uniti – Presidents’ Day | |||||||
Canada – Family Day | |||||||
JPY | PIL (t/t) (T4) | -0,3% | 0,3% | ||||
JPY | PIL (a/a) (T4) | -1,2% | 1,0% | ||||
CNY | Esportazioni (a/a) (gennaio) | -1,9% | -1,4% | ||||
CNY | Importazioni (a/a) (gennaio) | -0,8% | -7,6% | ||||
CNY | Bilancia commerciale (gennaio) | 58,85miliardi | 60,09miliardi | ||||
JPY | Produzione industriale (m/m) (dicembre) | -1,4% | |||||
EUR | Bilancia commerciale (dicembre) | 23.6miliardi |
Calendario delle aste di titoli di Stato
Data Ora Paese
15 febbraio 13:00 Norvegia Dettagli dell’asta sui titoli di Stato del 17 febbraio
17 febbraio 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato
17 febbraio 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato
17 febbraio 11:30 Germania Asta Bund del valore di 5 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,5% e scadenza a febbraio 2026
17 febbraio 11:30 Regno Unito Asta New Gilt con scadenza a luglio 2026
18 febbraio 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato
18 febbraio 11:50 Francia Asta di titoli di Stato
18 febbraio 17:20 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta I/L del 25 febbraio
19 febbraio 19 11:10 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta BTP€i/Zero-coupon