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Petrolio Analisi fondamentale del 4 ottobre, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 4, 2016, 07:23 UTC

Nella giornata di lunedì, il mercato del greggio ha seguito un andamento ambivalente, prima che i contratti future sul Wti con scadenza a novembre

Petrolio Analisi fondamentale del 4 ottobre, Previsioni

Nella giornata di lunedì, il mercato del greggio ha seguito un andamento ambivalente, prima che i contratti future sul Wti con scadenza a novembre chiudessero a 48,81$, in rialzo di 0,57$ ossia dell’1,18%. Sui prezzi ha pestato l’aumento delle esportazioni dell’Iran, che vanno a unirsi all’eccesso di offerta. Tuttavia, verso la chiusura della sessione, i prezzi sono stati sostenuti dall’ottimismo per il piano di riduzione della produzione annunciato dall’Opec, che dovrebbe entrare in vigore per la fine dell’anno. Il Brent ha chiuso a 50,89$.

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Nell’ultimo mese, l’Iran ha continuato a produrre a ritmi elevati, raggiungendo i 2,8 milioni di barili al giorno a settembre. Il dato quasi eguaglia il picco che le esportazioni toccarono nel 2011, prima dell’imposizione delle sanzioni internazionali sulla Repubblica Islamica.

I prezzi hanno cominciato ad aumentare spinti dalle ipotesi che l’Iran non riuscirà a mantenere gli attuali livelli di produzione, in tal modo rafforzando le possibilità della sua partecipazione all’accordo dell’Opec sulla riduzione della produzione, di cui è parte anche l’Arabia Saudita, suo rivale regionale, la cui produzione è ai livelli storici.

PREVISIONI 

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Il greggio con scadenza a novembre ha facilmente raggiunto il massimo di settembre dei 48,38$, toccando una posizione tale da poter testare il massimo di agosto sulla soglia psicologica dei 50,00$. Nonostante l’andamento positivo osservabile sui grafici, gli analisti rimangono scettici sulla riduzione della produzione proposta dall’Opec.

In primo luogo, è forse il caso di chiamare l’intesa per quello che è: una serie di tagli della produzione. Si tratta di una serie perché i principali membri dell’Opec dovranno convincere tutte le altre parti, e non soltanto una, a ridurre la produzione. Per tale motivo, il rischio che l’accordo deluda rimane elevato.

Secondariamente, gli investitori si aspettano un incremento della produzione degli Stati Uniti, in conseguenza del prezzo relativamente elevato e nel tentativo di conquistare quote di mercato.

L’attuale ondata di ottimismo che pervade il mercato sta avendo un effetto maggiormente tecnico sui prezzi, poiché il rialzo viene alimentato dallo slancio e da altri indicatori tecnici su questo basati. Ciò che tali indicatori non rilevano è il crescente eccesso di offerta.

Nonostante la chiusura positiva, alcuni trader ritengono che il mercato possa essere maturo per una correzione di breve periodo, specialmente qualora l’Opec e i paesi produttori che non fanno parte del cartello decidessero di inondare il mercato di greggio qualche settimana prima della possibile riduzione o limitazione della produzione.

Vi sono diversi fattori che potrebbero condurre a vendite massicce durante la settimana. Tra questi, la Russia che sta avviandosi a ridurre la produzione e i dati sulle scorte e le importazioni degli Stati Uniti, che verranno pubblicati nella giornata di mercoledì.

Nel corso della giornata di oggi, i trader a tendenza potrebbero dominare la sessione, perché l’acquisto sul rialzo è sempre stato la strategia migliore nelle ultime sessioni. Tuttavia, altri fattori tecnici, come gli indicatori e gli oscillatori di ipervendita, potrebbero limitare i guadagni o anche incoraggiare la riscossione degli utili agli attuali livelli di prezzo.

Inoltre, la preoccupazione per l’eccesso di offerta potrebbe pesare sul prezzo. Un ulteriore motivo per cui il greggio potrebbe raggiungere un massimo di breve periodo è costituito dalla preoccupazione per i dati di questa settimana sulla domanda e l’offerta, diffusi dall’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia nella giornata di mercoledì. Gli investitori otterranno delle indicazioni su cosa aspettarsi con la pubblicazione del rapporto dell’American Petroleum Institute su domanda e offerta, prevista per la giornata di martedì.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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