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Petrolio Analisi fondamentale del 28 settembre, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Sep 28, 2016, 07:21 UTC

Nelle prime ore della giornata di mercoledì, il prezzo del greggio si muove in rialzo, reagendo a un'inattesa diminuzione delle scorte. Tuttavia, il

Petrolio Analisi fondamentale del 28 settembre, Previsioni

Nelle prime ore della giornata di mercoledì, il prezzo del greggio si muove in rialzo, reagendo a un’inattesa diminuzione delle scorte. Tuttavia, il mercato si sta ancora riprendendo dall’ondata di vendite che ha caratterizzato la sessione di martedì quando, alla chiusura, il prezzo del greggio è sceso a 44,67$, in ribasso di 1,26$ ossia del 2,74%.

Il netto declino del prezzo del petrolio osservato durante la sessione di martedì ha origine dal rifiuto opposto dall’Iran alla proposta dell’Arabia Saudiata di limitare la produzione in cambio della diminuzione dell’offerta da parte di Riyad. La decisione di Teheran ha cancellato ogni speranza di compromesso tra Arabia Saudita e Iran per la riduzione dell’eccesso di offerta di greggio durante l’incontro informale di Algeri. Per la medesima ragione, ossia l’impossibilità di un’intesa tra Teheran e Riyad, era già fallito il vertice tenuto dall’Opec a Doha in aprile.

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Le forti vendite segnalano che il raggiungimento di un accordo ad Algeri diviene sempre più improbabile. Al momento, l’Opec sta lavorando per ridiscutere la questione delle misure da adottare per contrastare l’eccesso di offerta in occasione della sua prossima riunione ufficiale, che si svolgerà a Vienna in novembre.

Dopo il fallimento del vertice di Algeri, il sentimento dei trader ha virato lievemente in positivo grazie ai dati pubblicati dall’American Petroleum Institute (Api), secondo cui, nella settimana terminata il 23 settembre, le scorte di greggio sono diminuite di 752000 barili a 506,4 milioni di barili. Le previsioni davano un incremento delle scorte di 2,8 milioni di barili.

A seguito della diffusione dei dati, il Wti è aumentato di 27 centesimi, salendo a 44,94$ al barile. Il Brent ha guadagnato 32 centesimi per toccare i 46,29$.

PREVISIONI

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Esauritosi l’effetto negativo del fallimento dell’incontro di Algeri, il petrolio potrebbe rimbalzare mentre si avvicina la pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), prevista per le 14:30 GMT. Il documento dovrebbe riportare un incremento delle scorte di greggio degli Stati Uniti pari a 2,4 milioni di barili GMT. Se così fosse, un aumento delle scorte porrebbe fine porrebbe fine alla serie di tre settimane di contrazione.

Tuttavia, considerato che il documento dell’Api ha registrato un calo delle scorte anziché un loro aumento, non si può essere sicuri della dimensione e della direzione dei dati dell’Eia. Probabilmente, si assisterà a un incremento della volatilità in un mercato già nervoso.

Dato il livello di volatilità attualmente elevato, non vi è alcuna sicurezza che i trader reagiranno positivamente a un rapporto dell’Eia che presenti un contenuto opposto a quello dell’Api o che registri un aumento delle scorte superiore alle aspettative. Per gli investitori, questo sarebbe lo scenario peggiore.

Tuttavia, qualora il rapporto dell’Eia dovesse concordare con quello dell’Api per dimensioni e direzione, la giornata di mercoledì dovrebbe vedere la prosecuzione della chiusura delle posizioni.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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