Analisi e suggerimenti: Dopo l'imponente ondata di vendite di martedì, la coppia EUR/USD si muove in leggero ribasso. Si è comunque verificata
Analisi e suggerimenti:
Dopo l’imponente ondata di vendite di martedì, la coppia EUR/USD si muove in leggero ribasso. Si è comunque verificata un’estensione della spinta ribassista che è però entrata in stallo a quota 1,1469, innescando un rally intraday costituito da azioni di copertura short. La coppia forex in questo momento si attesta 1,1491, in ribasso di 0,0004 (-0,03%).
Dopo un rally della durata di sei giorni che ha portato la coppia da 1,1214 a 1,1616, martedì i venditori sono scesi in campo per produrre un’inversione tecnica, chiaro segnare del fatto che agli attuali livelli di prezzo le vendite sono superiori agli acquisti. Non si tratta di un’inversione di trend, ma potrebbe indicare che a questi livelli di prezzo gli investitori non hanno intenzione di inseguire il mercato.
Dietro la fiacchezza della coppia EUR/USD in realtà c’è il rally del dollaro USA, in scia alle dichiarazioni di due funzionari della Fed riguardo un possibile incremento dei tassi di interesse nel corso del 2016.
Martedì il presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart ha dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero sperimentare due incrementi dei tassi di interesse nel corso dell’anno 2016.
Lo stesso giorno il presidente della Fed di San Francisco John Williams si è dichiarato favorevole a un aumento dei tassi di interesse nel mese di giugno in virtù dei continui progressi di economia, inflazione e occupazione.
L’azione di prezzo di inizio sessione suggerisce che i trader sono in attesa di nuovi dati economici. Mercoledì, gli investitori avranno l’opportunità di reagire agli ultimi dati dagli USA, fra i quali il rapporto sull’occupazione ADP per il mese di aprile. Qui i trader potrebbero ricavare indicazioni su cosa aspettarsi dal rapporto sull’occupazione dei settori non agricoli (NFP) in uscita venerdì. Gli investitori prevedono per il mese di aprile la creazione di 196.000 posti di lavoro, con una forbice che va dai 205.000 ai 196.000.
Avremo anche i dati sugli ordinativi industriali, sulla produttività e sull’indice ISM del terziario. Gli economisti prevedono per il mese di marzo una riduzione del deficit della bilancia commerciale a causa del calo delle importazioni, mentre per l’indice ISM dei settori non manifatturieri per il mese di aprile si prevede un incremento.
Un rapporto ADP superiore alle aspettative potrebbe avvalorare l’ipotesi di un incremento dei tassi del mese di giugno, con conseguente supporto per il dollaro USA nella giornata di oggi. Se i dati dovessero deludere l’euro potrebbe rafforzarsi. L’eventuale rally di rimbalzo sulle borse Usa dovrebbe mettere pressione sull’euro in quanto valuta di finanziamento. Di conseguenza, una netta rottura ribassista sui mercati azionari Usa probabilmente spingerebbe gli investitori dalle borse all’euro.
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Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente |
USD | Rapporto settimanale dell’API sulle scorte di greggio | 1,265M | 0,500M | -1,070M |
USD | Rapporto settimanale dell’API sulle scorte di greggio presso il deposito di Cushing | 0,382M | 1,900M | |
NZD | Variazione dell’occupazione (t/t) (T1) | 1,2% | 0,7% | 0,9% |
NZD | Tasso di disoccupazione (T1) | 5,7% | 5,5% | 5,3% |
USD | Intervento di Lockhart, membro del FOMC | |||
JPY | Giappone – Giornata del Verde | |||
EUR | Germania – Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (aprile) | 54,5 | 54,6 | 54,6 |
EUR | Indice composito Markit dei direttori degli acquisti (aprile) | 53,0 | 53,0 | 53,0 |
EUR | Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (aprile) | 53,1 | 53,2 | 53,2 |
GBP | Indice dei direttori degli acquisti del settore edilizio (aprile) | 52,0 | 54,0 | 54,2 |
EUR | Vendite al dettaglio (m/m) (marzo) | -0,5% | -0,1% | 0,3% |
EUR | Intervento del presidente della Bundesbank, Weidmann | |||
USD | Rapporto dell’ADP sulla variazione dell’occupazione nei settori non agricoli (aprile) | 196mila | 200mila | |
USD | Produttività dei settori non agricoli (t/t) (T1) | -1,4% | -2,2% | |
USD | Bilancia commerciale (marzo) | -41.50 miliardi | -47,10 miliardi | |
USD | Costi unitari del lavoro (t/t) (T1) | 3,3% | 3,3% | |
CAD | Bilancia commerciale (marzo) | -1,40 miliardi | -1,91 miliardi | |
USD | Indice composito Markit dei direttori degli acquisti (aprile) | 51,7 | ||
USD | Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (aprile) | 52,1 | 52,1 | |
USD | Ordinativi delle imprese (m/m) (marzo) | 0,6% | -1,7% | |
USD | Indice ISM dell’occupazione nei settori non manifatturieri (aprile) | 50,3 | ||
USD | Indice ISM dei direttori degli acquisti dei setotori non manifatturieri (aprile) | 54,7 | 54,5 | |
USD | Scorte di greggio | 1,695M | 1,999M | |
USD | Scorte di greggio presso il deposito di Cushing | 1,746M | ||
USD | Intervento di Kashkari, membro del FOMC | |||
AUD | Indice HIA delle vendite di nuove abitazioni (m/m) (marzo) | -5,3% | ||
AUD | Vendite al dettaglio (m/m) (marzo) | 0,3% | 0,0% | |
AUD | Bilancia commerciale (marzo) | -2,900 miliardi | -3,410 miliardi | |
CNY | Indice Caixin dei direttori dgli acquisti del settore dei servizi (aprile) | 52,6 | 52,2 |
Prossimi eventi economici da monitorare
Giovedì, 5 maggio 2016
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente |
JPY | Giappone – Festa dei Bambini | |||
GBP | Indice Halifax del prezzo delle abitazioni (m/m) | 0,1% | 2,6% | |
GBP | Indice Halifax del prezzo delle abitazioni (a/a) | 9,6% | 10,1% | |
EUR | Bollettino economico della BCE | |||
GBP | Indice dei direttori dgli acquisti del settore dei servizi (aprile) | 53,5 | 53,7 | |
USD | Prime richieste di sussidio di disoccupazione | 260mila | 257mila | |
CAD | Licenze edilizie (m/m) (marzo) | -5,0% | 15,5% | |
USD | Intervento di Bullard, membro del FOMC | |||
USD | Intervento di Bullard, membro del FOMC | |||
USD | Intervento di Kaplan, membro del FOMC | |||
USD | Intervento di Lockhart, membro del FOMC | |||
USD | Intervento di Williams, membro del FOMC | |||
AUD | Dichiarazione della Reserve Bank of Australia sulla politica monetaria |
Calendario delle aste dititoli di Stato
Data Ora Paese
4 maggio 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato
4 maggio 11:30 Germania Asta Bobl del valore di 4 miliardi di euro con scadenza ad aprile 2021
4 maggio 11:50 Francia Asta di titoli di Stato
4 maggio 17:20 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato dell’11 maggio
5 maggio 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato
5 maggio 11:00 Austria Asta di titoli di Stato
5 maggio 11:30 Regno Unito Asta Gilt del valore di 2,5 miliardi di sterline con tasso di interesse dell’1,5% e scadenza nel 2026
9 maggio 17:20 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato
9 maggio Non disponibile Irlanda Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato del 12 maggio
10 maggio 11:30 Germania Asta di titoli di Stato
11 maggio 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato
11 maggio 11:30 Germania Asta Schatz del valore di 5 miliardi di euro e scadenza a giugno 2018
12 maggio 11:10 Italia Asta di titoli di Stato
12 maggio 17:20 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato del 19 maggio
12 maggio Non disponibile Irlanda Asta di titoli di Stato
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.