La coppia EUR/USD ha guadagnato 38 punti per essere negoziata a quota 1,1115, con il dollaro in ribasso dopo l’annuncio della Banca del Giappone, che ha
La coppia EUR/USD ha guadagnato 38 punti per essere negoziata a quota 1,1115, con il dollaro in ribasso dopo l’annuncio della Banca del Giappone, che ha mantenuto inalterati i tassi e ha fatto ben poco in termini di stimolo monetari. La scorsa settimana, i mercati hanno assistito alla pubblicazione di un numero consistente di dati riguardanti l’economia degli Stati Uniti, tra cui la fiducia dei consumatori, le richieste di sussidio di disoccupazione, le vendite di abitazioni esistenti e di nuova costruzione. Nonostante ciò, il dollaro si sta muovendo in ribasso. La ragione di tutto ciò può essere principalmente attribuita allo shock causato dalla Brexit, alla politica monetaria della Banca Popolare Cinese e alle indiscrezioni sulla “helicopter money” della Banca del Giappone. Senza, peraltro, dimenticare l’avvicendarsi di notizie relative alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Con così tanti eventi in ballo, il dollaro non è stato in grado di muoversi in rialzo, nonostante l’ottimismo infuso dalla Fed durante l’incontro del Fomc di luglio 2016, durante il quale si è evidenziato il periodo florido che l’economia statunitense sta attraversando. Sotto questo aspetto, è possibile affermare che ci si trova di fronte a un momento di stasi in cui si tende ad assumere posizioni attendiste, a meno che improvvisamente non si riescano a leggere con più chiarezza tutti gli eventi che compongono l’economia globale. Nei mesi a venire si assisterà a un aumento della volatilità di tutti gli asset, compreso il dollaro.
L’Eurostat ha pubblicato i dati dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di luglio, che sono stati al di sotto delle aspettative.
La variazione su base annua è stata superiore di un punto portandosi allo 0,2%, ma gli analisti avevano stimato un miglioramento dello 0,3%. La misura principale si è attestata allo 0,9%. In aggiunta, durante il mese di giugno, il tasso di disoccupazione nell’Eurozona è rimasto a quota 10,1%.
Dalla prospettiva del dollaro, la prima stima del Pil degli Stati Uniti del secondo trimestre dovrebbe riportare un risultato notevolmente positivo, attestandosi al 2,6% a fronte dell’1,1% del trimestre precedente.
Nella giornata di venerdì, gli analisti di Bank of Tokyo-Mitsubishi hanno scritto: “In ogni caso, siamo in qualche misura preoccupati di come gran parte di questa crescita sia stata determinata da un forte incremento della spesa dei consumatori. Si stima che i consumi individuali siano aumentati del 4,4% su base annuale, essenzialmente contribuendo per un totale di 3,0 punti percentuali alla crescita generale del Pil reale. Difficilmente un andamento tanto positivo potrà essere sostenuta nel tempo e questo sembra suggerire una crescita economica modesta nella seconda metà dell’anno, specie se consideriamo che ci troviamo davanti a una delle elezioni presidenziali più polarizzate nella storia degli Stati Uniti.”
Prossimi eventi economici da monitorare
Lunedì, 1 agosto 2016
Paese | Nome | Volatilità | Precedente |
AUD | Indice AiG sull’andamento del settore manifatturiero | 2 | 51,8 |
AUD | Indice TD Securities del tasso di inflazione (a/a) | 2 | 1,5 |
AUD | Indice TD Securities del tasso di inflazione (m/m) | 2 | 0,6 |
CNY | Indice dei direttori degli acquisti del settore non manifatturiero | 2 | 53,7 |
AUD | Indice HIA delle vendite di nuove abitazioni (m/m) | 2 | -4,4 |
CNY | Indice NBS dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 50 |
CNY | Indice Caixin dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 48,6 |
EUR | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 53,7 |
EUR | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 51,9 |
GBP | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 49,1 |
USD | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 52,9 |
USD | Indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 3 | 53,2 |
USD | Indice ISM dei prezzi corrisposti | 3 | 60,5 |
USD | Spesa per il settore edilizio(m/m) | 2 | -0,8 |
Aste di titoli di Stato
Data/Ora Paese Tipologia
2 agosto JPY Asta di titoli di Stato con scadenza a 10 anni -0,243%
2 agosto USD Asta di titoli del Tesoro con scadenza a 4 settimane 0,270%