L’oro ha chiuso la giornata in leggero ribasso, attestandosi a quota 1340,65, a seguito della decisione della Banca del Giappone, annunciata in mattinata,
L’oro ha chiuso la giornata in leggero ribasso, attestandosi a quota 1340,65, a seguito della decisione della Banca del Giappone, annunciata in mattinata, di mantenere i tassi e la politica monetaria invariata. L’annuncio ha sorpreso i mercati. Secondo Kitco, il tanto atteso incontro di due giorni della banca centrale nipponica si è concluso nella giornata di venerdì con la Banca del Giappone che ha annunciato di raddoppiare sia il valore delle operazioni di rifinanziamento denominate in dollari sia gli acquisti di fondi indicizzati quotati. Nonostante ci si aspettasse che la Banca del Giappone adottasse nuove misure di stimolo, queste sono state accolte con freddezza dagli osservatori dei mercati asiatici. Nella giornata di venerdì, l’indice Nikkei ha chiuso in leggero rialzo e lo yen ha guadagnato qualche punto rispetto al dollaro. Gli altri indici azionari si sono mossi in ribasso. All’apertura di Wall Street, gli indici azionari statunitensi dovrebbero registrare un leggero ribasso
Il prezzo dei lingotti d’oro denominati in dollari dovrebbe mantenere i guadagni ottenuti questa settimana, almeno stando alle risposte ottenute dal sondaggio sulla fiducia nell’oro indetto da S&P Global Platts, grazie soprattutto all’aspettativa che l’ambiente macroeconomico continui a supportare il livello dei prezzi.
Durante la settimana, l’oro ha recuperato fino all’1,5% per essere negoziato nella giornata di giovedì a 1340 dollari dal momento che la Federal Reserve sembrerebbe aver escluso un ulteriore rialzo dei tassi di interesse per l’anno in corso. Questi guadagni sono andati in parte perduti nella giornata di venerdì: l’oro ha chiuso la settimana intorno ai 1330 dollari.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha reso noto che l’economia americana è cresciuta dell’1,2% durante il secondo trimestre, in leggero rialzo rispetto alla crescita con aggiustamento dello 0,8% registrata nel primo trimestre. La precedente lettura del primo trimestre dava una crescita dell’1,1%. Ad ogni modo, stando alle previsioni prevalenti, gli economisti ritengono che la crescita dell’economia per il secondo trimestre possa espandersi fino a toccare il 2,6%.
Prossimi eventi economici da monitorare
Lunedì, 1 agosto 2016
Paese | Nome | Volatilità | Precedente |
AUD | Indice AiG sull’andamento del settore manifatturiero | 2 | 51,8 |
AUD | Indice TD Securities del tasso di inflazione (a/a) | 2 | 1,5 |
AUD | Indice TD Securities del tasso di inflazione (m/m) | 2 | 0,6 |
CNY | Indice dei direttori degli acquisti del settore non manifatturiero | 2 | 53,7 |
AUD | Indice HIA delle vendite di nuove abitazioni (m/m) | 2 | -4,4 |
CNY | Indice NBS dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 50 |
CNY | Indice Caixin dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 48,6 |
EUR | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 53,7 |
EUR | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 51,9 |
GBP | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 49,1 |
USD | Indice Markit dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 2 | 52,9 |
USD | Indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero | 3 | 53,2 |
USD | Indice ISM dei prezzi corrisposti | 3 | 60,5 |
USD | Spesa per il settore edilizio(m/m) | 2 | -0,8 |
Aste di titoli di Stato
Data/Ora Paese Tipologia
2 agosto JPY Asta di titoli di Stato con scadenza a 10 anni -0,243%
2 agosto USD Asta di titoli del Tesoro con scadenza a 4 settimane 0,270%