Gli Orari delle Sessioni Forex

Il mercato forex è aperto 24 ore al giorno dalle 23 della domenica sera alle 23 del venerdì sera (ora italiana), come abbiamo detto più volte anche nell’articolo fare trading mantenendo il proprio lavoro è possibile operare durante tutti gli orari della giornata, addirittura utilizzando ordini definiti “pendenti” cioè parcheggiati in attesa che il broker li esegua per noi quando il prezzo raggiungerà determinati livelli da noi scelti. In quel momento potremo essere a fare qualunque cosa, anche se il computer dovesse essere spento, le operazioni si apriranno come stabilito e nel caso in cui siano stati inseriti take profit o stop loss, si chiuderanno anche in profitto o perdita, il tutto automaticamente. Questo è un grande vantaggio per chi deve occuparsi anche di altre attività durante il giorno. In sostanza la continuità h24 è garantita dal fatto che il mercato si svolge su più piazze di scambio dislocate in aree diverse del mondo che si passano il testimone man mano che la terra gira e la giornata si sposta da un continente all’altro.

E’ importante conoscere quali sono le varie sessioni forex, perché gli scambi che avvengono all’interno di esse non sono esattamente gli stessi, ci sono differenze dovute al fatto che ogni piazza ha come fulcro una determinata area e quindi le valute più scambiate non sono sempre le stesse.

Le sessioni forex e i loro orari (fuso orario italiano)

 Sessione del Pacifico e Asiatica dalle ore 23 alle ore 9 (Sidney e Tokyo)

 Sessione Europea dalle ore 9 alle ore 18 (Londra)

 Sessione di New York dalle ore 14 alle ore 23

I più attenti avranno notato che a parte il passaggio delle 23, tra New York e Sidney, che è uno stacco netto in cui avvengono i rollover, cioè vengono addebitato o accreditati i tassi di interesse delle valute perché si considera il momento in cui avviene di fatto la chiusura di una giornata di contrattazioni e l’apertura della successiva, negli altri casi c’è sempre una sovrapposizione dipiù piazze forex aperte simultaneamente. In particolare è molto importante lasovrapposizione tra Londra e New York, perché in queste 4 ore è presentemaggior liquidità, in pratica avviene il maggior numero di trades. Le coppie valutarie più scambiate in questo momento sono EUR/USD (circa il 50% del volume totale) GBP/USD (24%), USD/JPY (16%) USD/CHF (5%) e USD/CAD (5%), queste coppie tendono a muoversi più velocemente in questa fase, in gergo si dice che avviene la maggior volatilità. La volatilità è la capacità del prezzo di muoversi rapidamente, grazie all’intervento di molti investitori con grossi capitali a disposizione.
Di seguito riporto un’utile tabella che riassume la volatilità media in pips delle più importanti coppie valutarie durante le varie sessioni forex.

Come accennato in precedenza bisogna tenere presente che ogni sessione forex si riferisce ad una particolare area geografica, pertanto verrà particolarmente influenzata dalle notizie e dagli avvenimenti presenti in tale area. Ad esempio durante la sessione di Tokyo provocheranno movimenti di rilievo le notizie relative all’area asiatica, quindi non dovremo tenere presente solo ciò che avviene in Giappone, ma anche le borse di Hong Kong e Singapore potrebbero influire sull’andamento delle contrattazioni forex situate a Tokyo. Spesso i traders che lavorano nella nostra parte diurna, ovvero Londra e New York, osservano com’è andata la fase asiatica per valutare come sarà la possibile continuazione del mercato, avviene più del 50% delle volte che coppie molto utilizzate come EUR/USD, GBP/USD o USD/JPY seguano nella sessione Europea e di New York lo stesso trend avuto in precedenza. Per questo molti traders utilizzano questo fenomeno per avere un vantaggio sul mercato.

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